LUGLIO-AGOSTO 2016
17
L'
autorizzazione da parte
della Commissione eu-
ropea all’impiego di Gli-
fosate, il diserbante più diffuso al
mondo nelle produzioni agri-
cole, sarà prolungata di 18 mesi
ossia fino al 2017. Questa è la de-
cisione dell'Esecutivo dopo che
anche in Comitato d'appello,
come in quello ordinario, è man-
cata una maggioranza qualificata
a favore o contro la proposta di
rinnovo dell'autorizzazione.
Contro l'estensione dell'autoriz-
zazione hanno votato Francia e
Malta, mentre Germania, Italia e
altri cinque Paesi si sono aste-
nuti. Gli altri erano a favore. La
decisione sarà adottata in attesa
di un nuovo confronto tra un
anno e mezzo, quando anche la
Echa (Autorità per le sostanze
chimiche Ue) avrà dato la sua va-
lutazione sul Glifosate.
“L’autorizzazione all’uso del Glifo-
sate nei Paesi UE scadeva nei giorni
scorsi e la Commissione europea ha
scelto di concedere un rinnovo tem-
poraneo di un anno e mezzo, ri-
spetto alla richiesta di rinnovarla
per 15 anni
- spiega l’eurodepu-
tato
Alberto Cirio
, membro
della Commissione Ambiente,
Sicurezza alimentare e Salute
pubblica del Parlamento UE -
Questo periodo deve servire a verifi-
care con attenzione la reale esi-
stenza di un rischio per la salute nei
residui che il Glifosate lascia nei cibi
e, nel caso questo venisse confer-
mato, a individuare un’alternativa
che garantisca sia la nostra salute
che le produzioni agricole”.
Confagricoltura accoglie con
moderata soddisfazione questa
decisione, che tiene conto del
fatto che negli ultimi mesi di-
verse istituzioni scientifiche, da
ultimo l'organizzazione mon-
diale della Sanità e la FAO,
hanno ribadito che è improba-
bile che l'assunzione di Glifosate
attraverso la dieta sia cangero-
geno.
“Ora
- commenta il presidente di
Confagricoltura Alessandria
Luca Brondelli
-
abbiamo un pe-
riodo di tempo congruo per verifi-
care queste decisioni. Ferma re-
stando la disponibilità dell'organiz-
zazione degli imprenditori agricoli
italiani per un impiego del Glifosate
nel segno di una sempre maggiore
sostenibilità, limitandone l'impiego
in presenza di colture”.
R.Sparacino
Proroga all’uso del Glifosate
Un'opportunità per verificare le decisioni scientifiche e salvaguardare gli agricoltori italiani
C
on deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 27-
3384 relativa al PSR Misura 4 - Operazione 4.3.2 - Ripristino di
strade e acquedotti rurali al servizio di una moltitudine di aziende
agricole, sono attivati due bandi, il primo per le zone montane e pede-
montane alpine e il secondo per le zone collinari e appenniniche del Pie-
monte orientale. Le risorse finanziarie destinate sono pari a euro
4.350.000 per ciascun bando, per un totale di euro 8.700.000, di cui euro
3.751.440 a carico del FEASR (43,12%), euro 3.463.992 a carico dello
Stato (39,816%) ed euro 1.484.568 a carico della Regione Piemonte
(17,064%). Eventuali risorse non utilizzate per uno dei due bandi sa-
ranno destinate a finanziare le domande dell’altro bando individuate
come finanziabili, ma escluse per insufficienza di stanziamenti.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Piemonte.
Per ulteriori informazioni, tra cui le tabelle con i comuni delle zone
alpine e i comuni delle zone collinari e appenniniche consultare:
orrente/attach/dgr_03384_990_30052016.pdf
Misura 4.3.2: ripristino di strade e acquedotti rurali
iRRigATORi SEmOVENTi
Rm
mOTOpOmpE
Di quALSiASi
pOTENzA
Via Cairoli, 21 15045 SALE (AL) Tel. e Fax 0131.84132
impianti completi per irrigazioni e
tubazioni sotterranee in pvc
pOzzi TRiVELLATi E pRATiChE
pER AuTORizzAziONi
VENDiTA E ASSiSTENzA pOmpE
VERTiCALi E SOmmERSE
Dal 1949
tutto per
l’irrigazione
L
a Giunta regionale ha approvato i criteri
per l’emanazione del bando agroindustria
del PSR - Sottomisura 4.2.1 - per la tra-
sformazione e commercializzazione dei pro-
dotti agricoli. La sottomisura ha una dotazione
di 38 milioni di euro destinati alle piccole e
medie imprese che operano nel settore e pre-
vede un contributo massimo del 40% sui pro-
getti presentati. I settori principali compresi dal
bando sono quelli dei cereali e del riso, del
vino, dell’ortofrutta, del latte e della carne. Ven-
gono valorizzate la durata contrattuale con i
fornitori delle materie prime e la percentuale di
prodotto trasformato proveniente dalle aziende
agricole, singole o associate. Viene posta atten-
zione anche alla riduzione del consumo di
suolo, all’efficientamento energetico e all’uti-
lizzo di prodotti di qualità certificata. Il bando
sarà varato con determinazione degli uffici re-
gionali nei prossimi giorni. Il cronoprogramma
prevede bandi analoghi nella primavera del
2018 e del 2019.
Varati i criteri per il bando sull’agroindustria
aratro N 07-2016.qxd_Layout 1 15/07/16 14:21 Pagina 17
