L'Aratro n.7 Luglio-Agosto 2016 - page 7

D
opo alcuni anni dall’en-
trata in vigore del “De-
creto crescita” che aveva
obbligato tutte le società e le im-
prese individuali iscritte al Regi-
stro delle imprese a dotarsi di un
indirizzo di posta elettronica cer-
tificata (PEC) e comunicarlo alla
Camera di Commercio compe-
tente, si può assolutamente affer-
mare che tale strumento ha ter-
minato la sua fase di rodaggio ed
è ormai entrato a pieno regime
nell’ordinamento tributario ed
amministrativo del nostro Paese.
Solo a titolo di nota, la PEC è il
sistema che consente di inviare
messaggi mail con valore legale
equiparati ad una raccomandata
con ricevuta di ritorno; inoltre,
tale servizio possiede caratteri-
stiche aggiuntive, tali da fornire
agli utenti la certezza dell’invio,
della consegna e dell’integrità dei
messaggi inviati garantendone in
caso di contenzioso l’opponibi-
lità a terzi con il fine di favorire lo
scambio di documenti tra la Pub-
blica Amministrazione e le im-
prese utilizzando questo stru-
mento digitale ed eliminando
progressivamente l’utilizzo dei
documenti cartacei.
Come già più volte segnalato sul
nostro giornale, la PEC è diven-
tata ormai uno strumento indi-
spensabile nella gestione dell’im-
presa e per questo deve sempre
essere tenuta sotto controllo al
fine di non perdere informazioni
fondamentali.
Già da qualche tempo gli Uffici
finanziari notificano atti e avvisi
di controllo per il tramite della
PEC e pertanto i termini di sca-
denza decorrono dalla data di
invio del messaggio di posta elet-
tronica certificata; ora a partire
dal 1° giugno, anche le notifiche
delle cartelle di pagamento
emesse dalle società autorizzate
alla riscossione dei tributi (fra le
altre Equitalia) avverrà soltanto
tramite PEC.
Ciò è stato previsto dal Governo
che, con il D. Lgs. 159/2015, ha
rivisto la materia della riscos-
sione con l’obiettivo di raziona-
lizzare e semplificare la disciplina
previgente.
L’art. 14 di tale decreto stabilisce
infatti che, per le imprese indivi-
duali, quelle costituite in forma
societaria, nonché per i professio-
nisti iscritti in albi o elenchi, la
notifica della cartella di paga-
mento avverrà esclusivamente
tramite PEC all’indirizzo risul-
tante dall’indice nazionale degli
indirizzi di posta elettronica cer-
tificata (INI-PEC), a cui l’Agente
della riscossione è consentita la
consultazione telematica.
Se l’indirizzo PEC risulta inesi-
stente, disattivato o non funzio-
nante, la notifica verrà depositata
presso gli uffici della Camera di
Commercio competente per terri-
torio. Inoltre, un avviso sarà pub-
blicato sul sito web della stessa e
il destinatario ne riceverà notizia
tramite raccomandata A/R.
Similmente, se la casella di posta
certificata risultasse piena, la so-
cietà incaricata della riscossione
dovrà effettuare un nuovo invio
dopo almeno 15 giorni. Se anche
il secondo tentativo avesse esito
negativo, si procederà con il de-
posito presso la CCIAA, come nel
caso precedente.
L’unica insidia è che diventa indi-
spensabile per i contribuenti te-
nere sott’occhio la loro casella di
posta elettronica: perdersi una
mail potrebbe significare erodere
i tempi a propria disposizione
per esercitare il proprio diritto di
difesa o, addirittura, non poter
impugnare un provvedimento
nei termini. Conseguenze nega-
tive che, comunque, possono es-
sere evitate tramite un utilizzo at-
tento e puntuale di tale stru-
mento.
I nostri Uffici sono a disposi-
zione per tale servizio e qual-
siasi informazione in merito
allo stesso.
LUGLIO-AGOSTO 2016
7
pagina a cura di
Marco Ottone
Sempre più importante il controllo della casella PEC
Le cartelle di Equitalia arriveranno tramite posta elettronica certificata
L’
Agenzia delle Entrate sta recapitando altre
100 mila lettere ai contribuenti. L’obiettivo è
segnalare errori, anomalie e dimenticanze
rilevate nei redditi dichiarati per il 2012 e lasciare il
tempo di spiegare o correggere quanto dichiarato,
così da evitare un avviso di accertamento. Queste
100 mila comunicazioni, che saranno spedite via
posta ordinaria o via PEC ai titolari di Partita IVA
registrati nell’indice nazionale degli indirizzi di
posta elettronica certificata IniPec, si vanno ad ag-
giungere alle 380 mila già inviate. Manca poco,
quindi, per raggiungere la quota di 500 mila alert
che le Entrate si sono poste come traguardo per il
2016; nel 2015 le comunicazioni inviate sono state
270 mila. In questa tornata a finire sotto la lente
del fisco sono le anomalie relative a: redditi di la-
voro dipendente o assimilati, assegni periodici cor-
risposti all’ex coniuge, redditi di partecipazione,
redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo non
professionale e redditi d’impresa derivanti da plu-
svalenze e sopravvenienze attive.
Confagricoltura Alessandria è a disposizione
degli interessati per verificare la correttezza delle
posizioni reddituali.
In arrivo 100 mila lettere sui redditi
dichiarati nel 2012 dall’Agenzia delle Entrate
Il 3 luglio è nato
LEONARDO
PRIARONE,
figlio dell’asso-
ciato della Zona di Acqui
Terme Giorgio Priarone.
Alla mamma Giulia, al papà
Giorgio e al nonno Franco
Leone l'Ufficio Zona di Acqui
Terme, la Redazione de
L’Aratro e Confagricoltura
Alessandria porgono i mi-
gliori auguri.
Il 28 giugno è nato
EMA-
NUELE,
nipote del nostro as-
sociato Gianfranco Trevisan.
Alla mamma Irene, al papà
Daniele, ai nonni Gianfranco
e Laura i migliori auguri
dall’Ufficio Zona di Acqui
Terme, dalla Redazione de
L’Aratro e da Confagricoltura
Alessandria.
Culle
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