L'Aratro n.7 Luglio-Agosto 2016 - page 8

L
a Legge di Stabilità per il
2016 (Legge 28 dicembre
2015, n. 208, art. 1, c. 182-
189) ha reintrodotto la tassa-
zione agevolata per i cosiddetti
“premi di risultato” corrisposti ai
dipendenti sulla base di contratti
collettivi aziendali o territoriali.
Tale disposizione disciplinata fi-
nalmente in modo strutturale,
dopo essere stata introdotta in
via sperimentale nel 2008 e pro-
rogata di anno in anno fino 2014
(nel 2015 invece la misura non
era stata finanziata) - prevede
una tassazione forfettaria ed age-
volata (10%) delle erogazioni
premiali legate ad incrementi di
produttività, redditività, qualità,
efficienza, innovazione e delle
somme erogate sotto forma di
partecipazione agli utili di im-
presa.
La detassazione si applica ai
premi fino al valore massimo di
2.000 euro percepiti annual-
mente da lavoratori del settore
privato con redditi da lavoro di-
pendente fino a 50.000 euro, che
sale fino a 2.500 euro per le
aziende che “coinvolgono parita-
riamente i lavoratori” nell’esecu-
zione di contratti territoriali sti-
pulati da associazioni sindacali
comparativamente più rappre-
sentative sul piano nazionale o
di contratti aziendali stipulati
dalle loro rappresentanze sinda-
cali aziendali ovvero dalla rap-
presentanza sindacale unitaria
(secondo quanto previsto dal-
l’articolo 51 del D.Lgs. n.
81/2015).
Per l’operatività del beneficio la
Legge di Stabilità è stata comple-
tata dal Decreto Interministeriale
(Lavoro/Economia) che defi-
nisce i criteri di corresponsione, i
sistemi di valutazione che costi-
tuiscono i presupposti per l’ap-
plicazione della misura e delle
modalità attuative della stessa.
Si riportano qui di seguito quelle
che sembrano costituire, ad una
prima lettura, le principali novità
rispetto alla disciplina previ-
gente:
• In primo luogo il decreto
sembra stabilire una forte cor-
relazione tra previsioni con-
trattuali ed oggettiva verifica-
bilità della realizzazione degli
incrementi di produttività,
redditività, qualità, efficienza
ed innovazione.
• Il secondo comma dell’art. 2
del decreto prevede infatti che
i criteri di misurazione e veri-
fica degli incrementi debbano
riferirsi ad un arco di tempo
congruo e che il raggiungi-
mento degli obiettivi debba
essere verificabile in modo og-
gettivo attraverso appositi in-
dicatori di misurazione.
• Insomma rispetto alla prece-
dente disciplina, sembra es-
sere più stringente il legame
tra criteri individuati dalla
contrattazione collettiva terri-
toriale ed aziendale e misura-
zione oggettiva dei risultati
positivi conseguiti.
• La citata norma precisa inoltre
che tali incrementi
“possono
consistere nell’aumento della pro-
duzione o in risparmi dei fattori
produttivi ovvero nel migliora-
mento della qualità dei prodotti e
dei processi, anche attraverso la
riorganizzazione dell’orario di la-
voro non straordinario
o il ri-
corso al lavoro agile quale mo-
dalità flessibile di esecuzione
del rapporto di lavoro subordi-
nato
.
Tali indicazioni, che sembrano
avere solo valore esemplificativo,
risultano chiare per alcuni dei
criteri ivi contenuti, quale l’au-
mento della produzione o il ri-
sparmio dei fattori produttivi.
Meno comprensibile cosa debba
intendersi per incrementi deri-
vanti dalla
“riorganizzazione del-
l’orario di lavoro non straordinario”
o dal
“ricorso al lavoro agile
quale modalità flessibile di esecu-
zione del rapporto di lavoro subor-
dinato”
(considerato anche che
sulla materia del lavoro agile esi-
stono al momento solo alcuni
disegni di legge in itinere).
Vale la pena di sottolineare, in
proposito, che ulteriori indica-
zioni in merito alla definizione
degli obiettivi sono
indiretta-
mente fornite dal “Modulo di
deposito dei contratti aziendali
e territoriali”, previsto e alle-
gato al citato decreto
.
In tale modulo - con il quale il
datore di lavoro dichiara al Mini-
stero del Lavoro la conformità
della previsione del contratto
collettivo applicato alle previ-
sioni normative - vengono infatti
identificati 19 indicatori (es. vo-
lume della produzione rispetto
al numero dei dipendenti, ridu-
zione dell’assenteismo, ridu-
zione dei consumi energetici,
ecc…), ai quali potranno aggiun-
gersene ulteriori, in relazione
alle specificità del settore in cui
opera l’impresa.
Infine, il decreto precisa che la
detassazione può essere appli-
cata alle erogazioni effettuate nel
2016 e negli anni successivi,
anche se riferibili a premi realiz-
zati 2015 purché in linea con le
condizioni previste dalla Legge
di Stabilità 2016 e dallo stesso
decreto (è comunque obbliga-
torio il deposito del contratto
presso la DTL, ove non ancora ef-
fettuato, entro 30 giorni dalla
pubblicazione in Gazzetta Uffi-
ciale del decreto stesso, insieme
all’autodichiarazione di confor-
mità del contratto alle disposi-
zioni richiamate).
Da ultimo si ricorda che la Legge
di Stabilità per il 2016 ha pre-
visto che, nell’ambito di un
eventuale accordo aziendale, il
lavoratore potrà scegliere se
scambiare il premio di rendi-
mento in denaro con prestazioni
di welfare integrativo.
L’erogazione da parte del datore
di lavoro ai propri dipendenti o
ai loro familiari di determinati
beni, prestazioni, opere e servizi
può anche avvenire mediante
l’utilizzo di documenti di legitti-
mazione, in formato cartaceo o
elettronico, riportanti un valore
nominale (voucher).
Nel contempo si precisa che il
Ministero del Lavoro ha comuni-
cato che dal 16 maggio 2016 è at-
tiva la procedura telematica per il
deposito dei contratti di secondo
livello (territoriali o aziendali) al
fine di usufruire della tassazione
agevolata sull’erogazione dei
premi di risultato.
Il deposito dei contratti aziendali
e territoriali di secondo livello
dovrà avvenire esclusivamente in
modalità telematica.
Per avviare la procedura telema-
tica è necessario compilare il mo-
dello (disponibile sul sito
), indi-
cando i dati del datore di lavoro,
il numero dei lavoratori coin-
volti e gli indicatori dei para-
metri prefissati ed allegare il con-
tratto aziendale o territoriale in
formato pdf.
Si ricorda che il deposito per via
telematica deve essere effettuato
entro 30 giorni dalla sottoscri-
zione dei contratti di secondo li-
vello.
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LUGLIO-AGOSTO 2016
Detassazione dei premi di risultato
Il 18 giugno è mancato al-
l'età di 85 anni
ANTONIO
PANATTIERI
padre della collega della
Zona di Tortona Sonia Pa-
nattieri. Le più sentite con-
doglianze alla moglie
Franca, alle figlie Sonia ed
Elisa e ai parenti tutti dal
presidente Luca Brondelli di
Brondello con il Consiglio
Direttivo, dal direttore Valter
Parodi con i collaboratori
tutti, dalla Zona di Tortona e
dalla Redazione de L’Aratro.
• • •
Il 31 maggio è mancata al-
l'età di 79 anni
TERESA CAMILLA
CONTI
associata della Zona di Tor-
tona. Alle figlie Emanuela e
Cristiana, al genero Ferdi-
nando e ai parenti tutti le più
sentite condoglianze dall’Uf-
ficio Zona di Tortona, dalla
Redazione de L’Aratro e da
Confagricoltura Alessandria.
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