L'Aratro n.9 Ottobre 2015 - page 5

OTTOBRE 2015
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Aratro portato
Spandiconcime
con dosatore brevettato
Erpice
rotante
VIA PORCELLANA, 36 - VALMADONNA Loc. Osterietta (AL)
Tel e Fax 0131.222392
Trattori
con motori
EURO 4
Seminatrice
in linea
L
a raccolta delle uve nelle principali zone di produzione della pro-
vincia si è conclusa nei giorni scorsi, pertanto si possono tirare le
somme su un’annata che ha mostrato parecchi aspetti positivi e,
come sempre, qualche ombra. In generale, durante l’anno l’ottimismo è
cresciuto col passare delle settimane, in quanto le condizioni meteo
sono state molto buone, dal punto di vista delle temperature e delle pre-
cipitazioni. Arrivati alla fase di raccolta senza imprevisti, la situazione è
apparsa ottima sin dalle prime battute.
Analizziamo ora nel dettaglio le varie aree provinciali, anche attraverso
il prezioso contributo dei tecnici delle Zone di Confagricoltura Alessan-
dria.
ACQUESE/OVADESE
L’andamento climatico primaverile è stato caratterizzato da temperature
miti e assenza di ritorni di freddo; a primavera inoltrata si sono verifi-
cate precipitazioni copiose, che non hanno impedito comunque di
fronteggiare le avversità fungine con gli adeguati trattamenti; i mesi di
luglio e di agosto sono stati caratterizzati, soprattutto il primo, da tem-
perature al di sopra della media che si sono protratte per diversi giorni.
Le operazioni vendemmiali si sono svolte in maniera agevole, se si
esclude qualche precipitazione durante la fase finale. Tutte le varietà
hanno raggiunto livelli qualitativi ottimi, dal punto di vista degli aromi
e dell’equilibrio tra componente acida e componente zuccherina. Dal
punto di vista quantitativo, si è riscontrato un leggero calo rispetto al-
l’annata 2014, dovuto sia alla resa in vigneto sia alla resa di trasforma-
zione uva/vino. Lo stato sanitario delle uve è stato molto buono, con as-
senza di infezioni da parte di Peronospora, Oidio e Botrite. Le note do-
lenti riguardano, purtroppo, la Flavescenza Dorata, che non accenna a
diminuire la sua incidenza ed il Mal dell’esca, che sta crescendo; proprio
quest’ultima avversità potrebbe diventare nel breve periodo la più peri-
colosa. Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi, a parte i comparti
Moscato e Brachetto che sono gestiti attraverso gli accordi interprofes-
sionali, si è avuta una lieve ripresa, dovuta alle rese leggermente più
basse ed alla qualità ottima delle uve.
CASALESE/ALESSANDRINO
La primavera piovosa e l’estate eccezionalmente calda hanno da una
parte consentito di arrivare ad avere uno stato fitosanitario molto
buono, dall’altra hanno generato un calo nelle produzioni. Sempre in
tema fitosanitario, si sono riscontrati alcuni attacchi di Peronospora lar-
vata, limitati ad alcuni vigneti. Le altre avversità sono state contenute
agevolmente attraverso le strategie di lotta ordinarie. Si sono verificate
alcune grandinate nell’area della Val Cerrina. Sia Flavescenza Dorata che
Mal dell’esca sono stabili nella loro incidenza.
Le rese, soprattutto nei vitigni precoci, hanno mostrato una diminu-
zione anche del 20% rispetto alla media; per quanto riguarda i vitigni a
maturazione tardiva, invece, le piogge del mese di settembre hanno con-
sentito alle piante di accumulare ancora una piccola quota di acqua
negli acini, così da aumentare leggermente il peso degli stessi.
La qualità delle uve è apparsa molto buona in tutte le aree.
Dal punto di vista dei prezzi, si è assistito ad un certo aumento (+20%)
rispetto all’annata 2014, in seguito alla diminuzione delle produzioni
ed all’ottima qualità.
NOVESE
La vendemmia è risultata anticipata di circa una settimana rispetto alla
media delle precedenti annate ed è stata eccellente. Per il Dolcetto le
operazioni sono iniziate ai primi giorni di settembre, mentre il Cortese
si è raccolto a partire dal 13 settembre.
L’annata complessivamente si può definire ottima per il Cortese al pari
delle annate 2007 e 2009. Lo stato fitosanitario delle uve si può conside-
rare impeccabile; per quanto riguarda lo stato di maturazione, si hanno
punte di gradazioni elevate anche perché le piogge dell’inverno e il
caldo torrido dell’estate hanno permesso all’uva di maturare perfetta-
mente. Proprio a causa delle alte temperature e dell’assenza di precipita-
zioni nei mesi di luglio e agosto in certe aree vi sono vigneti che hanno
presentato in alcuni casi grappoli spargoli e acini piccoli determinando
un sensibile calo di resa nelle produzioni, ma comunque le condizioni
fitosanitarie si sono rivelate essere sempre ottime.
La situazione del Mal dell’esca resta critica ma stazionaria: vi sono al-
cune zone che sono caratterizzate ormai da infezioni croniche del pato-
geno; si è cercato di limitare e contenere la situazione con interventi
agronomici mirati e con sostituzione e distruzione delle piante infette.
La Flavescenza Dorata, nonostante i due interventi obbligatori previsti
dal decreto di lotta eseguiti da sempre dai nostri viticoltori e dall’elimi-
nazione immediata delle piante infette, resta sempre una nota dolente. A
questo proposito sono stati fatti molti sforzi da parte di Confagricoltura
Alessandria e delle altre Associazioni di Categoria con il Consorzio di Tu-
tela del Gavi nell’ambito del progetto Pilota – Monitoraggio alla Flave-
scenza Dorata – che quest’anno arriva al 3° anno, sensibilizzando i no-
stri viticoltori ad intervenire con criterio e a non abbassare la guardia.
Per quanto riguarda la situazione di mercato, la parte agricola e quella
industriale non hanno raggiunto un accordo per l’annata in corso; tut-
tavia il Gavi ad oggi mantiene un’ottima posizione di mercato.
TORTONESE
L’andamento climatico in linea con quello delle altre aree provinciali ha
determinato una situazione fitosanitaria molto buona per tutte le va-
rietà, se si escludono alcuni attacchi di Oidio, che comunque sono stati
contenuti con gli interventi fitosanitari.
La maturazione delle uve è stata leggermente anticipata rispetto alla
media; lo stato sanitario ha consentito, anche se si sono verificate alcune
precipitazioni durante la raccolta, di avere uve sane e con buone caratte-
ristiche chimiche, potenzialmente in grado di dare vini di ottimo livello,
sia per quanto riguarda quelli di pronta beva, sia destinati all’invecchia-
mento. La quantità in vigneto e la resa di trasformazione hanno risen-
tito dei mesi estivi molto caldi, pertanto le produzioni sono in calo ri-
spetto al 2014. Anche nel Tortonese la Flavescenza Dorata è stabile nella
sua diffusione, mentre il Mal dell’esca risulta essere in crescita.
Per quanto riguarda i prezzi delle uve, si è riscontrata una leggera ri-
presa.
Luca Businaro
Vendemmia 2015: un’annata da ricordare
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