L'Aratro n.1 Gennaio 2016 - page 4

GENNAIO 2016
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………….. il sapore del Pomodoro Piemontese
15068 Pozzolo Formigaro (AL)
Str. Bissone, 1
TEL: 0143.419083
FAX: 0143.319203
SITO:
Il Convegno Quadri che si è
svolto a Roma il 16 e 17
dicembre scorsi è stato
incentrato su temi di
attualità e forte impatto per
la costituzione della politica
sindacale futura.
D
a fine Ottocento e per tutto il Nove-
cento tutto era regolato dall’elettricità:
economia, consumi, produzione, in-
novazione e distribuzione della ricchezza. In
questi anni stiamo vivendo una rivoluzione
della stessa portata: internet.
Come se fossero energia, immagazzinamento
dei dati (
storage
), potenza di calcolo e quan-
t’altro sono offerti e distribuiti dal
cloud Com-
puting
attraverso applicazioni software.
Al pari della rete telefonica, l’informatica è di-
venuta un servizio di pubblica utilità accessi-
bile a tutti. Ovviamente, di conseguenza, il
business ha subito e subisce grandi trasforma-
zioni su scala globale. Non esiste settore,
Paese, attività economica o impresa esente da
questo processo. Ed è la Rete ciò che abilita
tale processo.
Le applicazioni più comuni che riguardano le
imprese agricole ed il mondo associativo, in
quanto fornitore di servizi, sono: i servizi dei
motori di ricerca, i nuovi dispositivi mobili,
le
app
per il mobile, le piattaforme
cloud
, l’in-
ternet delle cose, le reti a banda larga e ultra-
larga, i
big data
, la sicurezza informatica, le
piattaforme
social
, l’
e-commerce
.
La rivoluzione sta nella produzione e nella
erogazione di servizi che sono cambiati forte-
mente da queste potenti modalità, in termini
di elaborazione, utilizzo in mobilità, perso-
nalizzazione, gestione dei dati per realizzare
nuovi servizi, conoscenza e gestione del-
l’utenza, assistenza, ridisegno delle compe-
tenze e delle risorse umane interne, concor-
renza tra fornitori.
Uno degli aspetti da sottolineare è la rapidità
finora sconosciuta nei processi di cambia-
mento; un altro è la globalità ossia esso ri-
guarda l’intera platea economica e sociale.
Vediamo di “snocciolare” per punti quanto
introdotto finora:
1. La forza di propagazione delle nuove tec-
nologie è potentissima. Esse sono in grado di
modificare i processi produttivi, di consumo,
di relazione in modo molto efficace. La loro
forza di innovazione è pari a quella che ha
avuto la luce elettrica a inizio Novecento.
2. Sistemi di produzione, logistica, trasforma-
zione e distribuzione, imprese agricole sono
tutti ormai interessati da numerose tecno-
logie che producono conoscenze nuove
anche in relazione a oggetti tradizionali,
grazie alla innumerevole massa di dati che
sono in grado di elaborare e fornire. Anche le
associazioni, che producono servizi sindacali
e tecnici, sono al centro di questa trasforma-
zione.
3. Occorre svolgere un ripensamento dei pro-
cessi organizzativi in termini di competenze,
ruoli, comunicazione, formazione, obiettivi,
combinazione di fattori. È necessario riorga-
nizzare secondo queste nuove logiche, appli-
cando le tecnologie al lavoro. L’
output
può
anche essere tradizionale, cartaceo: questo
per venire incontro agli utenti meno avan-
zati, ma la sua riduzione deve essere invece
avanzata.
4. Confagricoltura segue le imprese che uti-
lizzano tecnologia nel loro sviluppo. Queste
imprese, che investono e crescono necessi-
tano di servizi digitali, a distanza, personaliz-
zati.
5. Le imprese sperimentano i motori di ri-
cerca, il commercio elettronico, le
app
, le
piattaforme
social
, l’internet delle cose, i
big
data
ossia quella combinazione di informa-
zioni che consente efficaci politiche di pro-
duzione, commerciali e di marketing.
6. La catena del valore cambia con l’applica-
zione delle tecnologie alla realtà dei servizi:
si crea valore da combinazione e lettura dei
dati, risultato della digitalizzazione dei pro-
cessi; si ottimizza il lavoro; si mette a sistema
il servizio, si creano flussi di comunicazione
efficaci. La comprensione dei dati e la loro
gestione dà vita a nuovo valore e nuovi ser-
vizi, prima impossibili.
7. La formazione deve mirare a trasporre
l’uso delle tecnologie dal privato (dove è
molto alto) al professionale (dove è incerto e
ridotto, nel nostro mondo).
8. Occorre studiare e capire di nuove tecno-
logie: quali sono, perché si usano, come si
possono applicare.
9. Il 36% dei dati mondiali è già trasmigrato
sul
cloud;
già usiamo il
cloud
con i nostri di-
spositivi personali (anche se ne siamo incon-
sapevoli). Le aziende si spostano sul
cloud
per
gestire in grande flessibilità i propri dati, per
accrescere la sicurezza, per ottimizzare i costi.
10. La lettura dei dati, parametrati a riferi-
menti standard, consente una lettura econo-
mica della realtà aziendale. Agricheck è un
servizio avanzato che può dare all’impresa
informazioni decisive sulla sua realtà produt-
tiva.
11. Anche se non molto rapidamente, la Pub-
blica Amministrazione italiana sta proce-
dendo nell’implementazione dell’Agenda
Digitale. Progressivamente diventano digitali
i servizi amministrativi, scolastici, sanitari,
turistici, quelli relativi alla giustizia. Le sca-
denze si susseguono, come è avvenuto anche
per il fisco, per la fatturazione, per le ricette
mediche, per le iscrizioni scolastiche. Con
Confagricoltura 2.0 abbiamo visto che ha se-
gnato un punto di non ritorno nel rapporto
amministrativo delle nostre imprese.
12. Nel campo privato, l’AD di Unicredit pre-
sentando pochi giorni fa il suo piano di ri-
strutturazione ha posto l’obiettivo di passare
dall’attuale 85% al 90% il numero delle tran-
sazioni della clientela effettuate tramite
home
banking
. Ed è esperienza di tutti noi fare una
prenotazione, pagare un biglietto, acquistare
un oggetto, inviare un messaggio tramite la
rete.
13. Come cittadini–utenti ci stiamo abi-
tuando e sempre più pretendiamo servizi ef-
ficienti, rapidi e personalizzati.
14. Il momento per partire è quello presente,
perché tutti, soprattutto le realtà piccole,
hanno da guadagnare.
15. La questione della connettività si può ri-
solvere con tecnologie apposite: abbiamo fir-
mato per questo un accordo con Telecom, in
grado di intervenire laddove non giunge con-
nessione di rete. Non ha senso aspettare che
arrivi la rete (se arriverà) per avviare questo
percorso.
CONFAGRICOLTURA 3.0
- ROMA 16 E 17 DICEMBRE 2015 - CONVEGNO QUADRI
Le nuove tecnologie e il sistema associativo
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