L'Aratro n.3 Marzo 2015 - page 8

V
i informiamo che il Con-
siglio regionale, nella se-
duta del 17 febbraio, ha
approvato all’unanimità la PDL
n.36/2015 “Disciplina dell’agri-
turismo” che semplifica la nor-
mativa e attribuisce competenza
amministrativa agli enti locali.
La Legge Regionale del
23/02/2015 n. 2 “Nuove disposi-
zioni in materia di agriturismo”
è stata pubblicata sul BURP n. 8
supplemento 1 del 26/02/2015.
Tra le principali novità intro-
dotte dalla legge, si segnala la
norma che impone agli opera-
tori piemontesi di acquistare al-
meno l’85 per cento dei prodotti
alimentari somministrati alla
clientela presso altre aziende su-
balpine e di questa quota, al-
meno il 25 per cento deve essere
di produzione propria. Inoltre,
la commercializzazione, la valo-
rizzazione e la fornitura di beni
e servizi – ovvero la ricezione e
l’ospitalità – sono diventate
parte dell’attività agrituristica e
non più inquadrate come atti-
vità industriali o commerciali.
L’intento è quello di normare e
di riqualificare l’offerta del set-
tore agrituristico con un’atten-
zione particolare ai prodotti
agricoli locali. La legge riguarda
non solo chi fa agriturismo ma
una vasta serie di attività con-
nesse all’agricoltura, che oggi in
Piemonte agiscono in regime di
vacatio legis, rendendo possibili
situazioni di concorrenza sleale
tra chi ha avviato un’attività im-
prenditoriale nel rispetto di nor-
mative e permessi nazionali e
chi no.
Si tratta di un importante passo
avanti per la valorizzazione dei
prodotti locali e si punta anche
alla tutela dei cascinali e delle
costruzioni rurali.
“Le nuove disposizioni rappresen-
tano uno strumento importante per
la valorizzazione delle attività agri-
turistiche
– dichiara
Gian Paolo
Coscia
, presidente di Confagri-
coltura Piemonte –
e spronano gli
imprenditori a fare sistema. Oc-
corre approfittare di questo rinno-
vato interesse per mettere in sicu-
rezza il territorio dal dissesto idro-
geologico, evitare di sottrarre an-
cora suolo all’agricoltura produt-
tiva, riqualificare gli spazi già edifi-
cati, migliorare i servizi per il tu-
rista, a iniziare da quello dei tra-
sporti”.
Confagricoltura ricorda che sono
oltre 1.100 le strutture agrituri-
stiche presenti in Piemonte, loca-
lizzate soprattutto nelle zone
collinari di Alessandria, Asti e
Cuneo. La regione subalpina è la
sesta d’Italia per numero di strut-
ture agrituristiche, dopo Toscana,
Trentino Alto Adige, Lombardia,
Umbria e Veneto.
“Ora lavoreremo con maggior
energia
– aggiunge la presidente
provinciale e regionale di Agritu-
rist
Rosanna Varese
per miglio-
rare ancora di più l’offerta, pun-
tando sui nostri valori fondanti:
tradizione, tipicità e professionalità
degli addetti”.
marzo 2015
8
Presentazione del portale
A
ttraverso un protocollo d’intesa firmato lo scorso 21 ottobre i
Comuni di Alessandria, Asti, Acqui Terme, Casale Monferrato,
Novi Ligure, Ovada, Tortona e Valenza, congiuntamente con la
Camera di Commercio di Alessandria, la Provincia di Alessandria, la
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e l’ATL Alexala si sono
uniti attorno ad un progetto per la promozione organica del Monfer-
rato, facendo sistema e costruendo un programma di attività di
pregio per Expo2015.
Ad essi si è aggiunta l’Associazione per il paesaggio vitivinicolo
Unesco di Langhe-Roero e Monferrato e adesso si uniscono - ed è un
passaggio molto importante - anche la Provincia e la Camera di Com-
mercio di Asti.
Il 18 febbraio, contestualmente alla presentazione pubblica del por-
tale, si è firmato con il Presidente della Provincia di Asti il documento
che prende atto del nuovo soggetto firmatario del protocollo.
Con la Camera di Commercio di Asti si stanno ultimando gli adem-
pimenti per la formalizzazione dell’ingresso dell’ente nel protocollo
in questione. Non si può sapere se l’Esposizione Universale di Milano
porterà al nostro Paese tutti i frutti di cui si parla da mesi. In partico-
lare, non si riesce ancora a prevedere quale frazione dei milioni di vi-
sitatori che attrarrà potrà essere effettivamente intercettata.
Quel che è certo è il fatto che Expo 2015 ha già prodotto un risultato
importante, quello di dar vita a una squadra inedita, coesa e determi-
nata, riunita per un unico territorio e con una sola sfida: come far cre-
scere il Monferrato e sviluppare una strategia turistica integrata, ca-
pace di attrarre i visitatori di Expo2015 con un’offerta accattivante e
competitiva?
La risposta è stata quella di creare un percorso collettivo per la valo-
rizzazione delle nostre eccellenze e della nostra identità territoriale.
Monferratoexpo2015 è il risultato di questo impegno, un portale in
continua evoluzione, che raccoglie e propone un palinsesto di eventi,
mostre, concerti, convegni, appuntamenti enogastronomici e spor-
tivi, rendendoli accessibili e accoglienti, restituendo nell’insieme
ogni peculiarità e sfaccettatura, offrendo approfondimenti e possibi-
lità per ogni singolo fruitore di gustare fino in fondo il Monferrato e
vivere un’esperienza straordinaria nel paesaggio che l’Unesco ha rico-
nosciuto come patrimonio dell’umanità.
Monferratoexpo2015.com: una porta da aprire per scoprire il Monfer-
rato in un click!
Pagine a cura di
Rossana Sparacino
Confagricoltura: bene la nuova legge regionale sull’agriturismo
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