APRILE 2016
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C
ome programmato AGEA
ha provveduto entro il
primo aprile scorso a sta-
bilire il valore e il numero defini-
tivo dei titoli disaccoppiati vale-
voli per il regime di pagamenti
diretti PAC.
Com’è noto i titoli resteranno va-
lidi fino al 2020 con un valore
variabile in base al meccanismo
della convergenza parziale che,
ricordiamo, prevede una dimi-
nuzione o un aumento progres-
sivo dal 2015 al 2020 in base al
pagamento disaccoppiato che
l’azienda ha ottenuto nel 2014 e
alle superfici ammissibili dichia-
rate dall’azienda nel 2015, il
tutto rapportato al cosiddetto
VUN (valore unitario nazionale)
che serve da riferimento per de-
terminare l’andamento della
convergenza parziale.
La pubblicazione dei titoli ha
luogo sul portale SIAN ed è con-
sultabile attraverso le apposite
funzionalità di accesso pubblico.
Questa modalità vale ai fini della
comunicazione agli interessati
dell’avvenuta assegnazione che
quindi non verrà notificata singo-
larmente agli aventi diritto.
Eventuali successive rettifiche del
numero e/o del valore dei titoli
dovute a correzioni di errori o di
anomalie per singole posizioni
avverranno in applicazione del-
l’art. 23 del Reg. (UE) n. 809/2014
e non comporteranno la modifica
del VUN senza interessare, di con-
seguenza, i titoli delle aziende
senza anomalie che sono quindi,
ad ogni effetto, definitivi.
Il VUN è stato definitivamente
determinato in 217,64 euro, un
valore nettamente più alto di
quello ipotizzato inizialmente in
sede di presentazione della ri-
forma, di circa 180 euro. La diffe-
renza è dovuta a una notevole ri-
duzione della superficie ammis-
sibile dichiarata a livello nazio-
nale in domanda unica 2015 ri-
spetto a quella attesa. La riparti-
zione del plafond disponibile è
stata perciò effettuata su un nu-
mero minore di ettari e quindi di
titoli.
Notevole anche il fatto che la ri-
duzione massima prevista sui ti-
toli di valore elevato inizialmente
individuata nel 30% è stata con-
tenuta nel 26% con la conse-
guenza di una maggior conserva-
zione di valore fino al 2020. Inva-
riato invece il valore minimo di
un titolo, che nel 2019 non potrà
essere inferiore al 60% del VUN,
vale a dire circa 130 euro.
Fissato anche il valore dei titoli
attribuiti o maggiorati con l’uti-
lizzo della riserva nazionale. Gli
aventi diritto - nuovi agricoltori,
giovani agricoltori, aziende con
superfici situate in aree montane
- avranno titoli del valore di circa
229 euro.
Ancora parecchi problemi si ri-
scontrano invece sulla defini-
zione delle superfici ammissibili
interessate da refresh 2015 che
non sono state considerate come
eleggibili ma che lo potrebbero
diventare dopo il riesame del-
l’esito. Anche i trasferimenti tem-
poranei o definitivi di terra con
diritto al pagamento effettuati
nel 2015, ex art 20 o 21 del reg UE
639-2014, non sono stati ancora
recepiti da AGEA e quindi le
aziende interessate hanno avuto
un’assegnazione incompleta o
errata. Ancora da gestire infine le
istruttorie per la dimostrazione
del requisito di agricoltore attivo
nei casi “residuali” non certificati
da registri pubblici e la dimostra-
zione delle spese per salari, sti-
pendi e oneri sociali deducibili
dagli importi soggetti al cosid-
detto
capping,
vale a dire il taglio
delle erogazioni superiori a
150.000 euro (50%) e 500.000
euro (100%).
Roberto Giorgi
1° aprile: pubblicati i titoli definitivi
Si sono uniti in matrimonio il
2 aprile nella Chiesa parroc-
chiale di San Sebastiano Cu-
rone
CARLO INVERNIZZI
e
SEBASTIANA ALLEGRINA
.
Ai neo sposi, ai genitori Adelio
Invernizzi e Silvana Caniggia,
al fratello, il consigliere pro-
vinciale Angelo con Simona,
vivissime felicitazioni dal pre-
sidente Luca Brondelli con il
Consiglio Direttivo, dal diret-
tore Valter Parodi con i colla-
boratori tutti, da Confagricol-
tura Donna Alessandria, dagli
altri enti collaterali, dall’Uf-
ficio Zona di Tortona e dalla
Redazione de L’Aratro.
N
ozze
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