L'Aratro n.5 Maggio 2015 - page 4

MAGGIO 2015
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………….. il sapore del Pomodoro Piemontese
15068 Pozzolo Formigaro (AL)
Str. Bissone, 1
TEL: 0143.419083
FAX: 0143.319203
SITO:
I
mmaginate un kiwi, un ranun-
colo, una spiga di grano, una
goccia di latte, il perlage di uno
spumante ingranditi centinaia di
volte oltre la capacità della vista
umana. Quello che ci appare sono
vere e proprie opere d’arte, che com-
pongono il grande patrimonio cul-
turale e artistico rappresentato dai
prodotti dell’agricoltura. Ventinove
filmati realizzati con tecnologie al-
l’avanguardia, ognuno dedicato a un
prodotto della terra, si alterneranno
su una delle grandi pareti del
Cubo
Edicola-Mercati
posto all’ingresso di
Palazzo Italia, su cui farà mostra di
sé il logo di Confagricoltura. Vere e
proprie opere d’arte, “firmate” dagli
agricoltori, assimilabili ai grandi
brand del Made in Italy.
La valorizzazione dello stile italiano, il
connubio tra agricoltura, cultura e arte
come parte di un universo unico. Questo
il messaggio che accompagnerà Confa-
gricoltura verso Expo, l’attraverserà per
diventare eredità immateriale e lascito
al mondo dell’Esposizione universale in
Italia
- ha dichiarato il presidente di
Confagricoltura
Mario Guidi,
evi-
denziando il carattere distintivo dei
nostri prodotti agricoli, frutto del
genio e dell’ingegno che ha reso fa-
moso il Made in Italy nel mondo.
“Prodotti di ‘lusso’
– ha spiegato -
ma
accessibili e ‘democratici’, che garanti-
ranno il loro prezioso contributo per nu-
trire il Pianeta”.
Molte le attività in programma a di-
sposizione delle imprese associate,
che potranno utilizzare la vetrina di
Expo per rafforzare il proprio posi-
zionamento strategico, per consoli-
dare e sviluppare l’attività di interna-
zionalizzazione. Senza tralasciare la
promozione del territorio, attraverso
la proposta ai visitatori di pacchetti
turistici ed eno-gastronomici e la va-
lorizzazione del Made in Italy, con
eventi che leghino il settore agricolo
agli altri che fanno grande il nostro
Paese, dalla moda al design, dall’arte
alla cultura.
All’interno di Expo, Confagricoltura
organizzerà una serie di eventi nel-
l’
Auditorium
, con l’obiettivo di sti-
molare il dibattito a livello interna-
zionale sui grandi temi di Expo: il 29
maggio l’Assemblea di Confagricol-
tura e il convegno dell’Impresa fami-
liare/Sindacato Pensionati, il 26
giugno il convegno di Eban, il 16 lu-
glio il convegno sulle biotecnologie
e quello dei Giovani di Confagricol-
tura, il 24 settembre l’incontro su
Ambiente e sostenibilità, il 16 ot-
tobre il Forum Agriturist, il 17 ot-
tobre il G140.
Fuori Expo: Confagricoltura sarà
presente in uno spazio nel centro di
Milano, la Vigna di Leonardo, loca-
tion di particolare suggestione, lega-
ta al grande genio di
Leonardo da
Vinci
. È in questa casa, infatti, oggi
di proprietà della
famiglia Atellani
,
che Leonardo custodiva la sua pre-
ziosa vigna, che gli era stata regalata
da
Ludovico il Moro
. La vigna, ri-
masta integra fino al ‘900 e poi di-
strutta durante la I Guerra mondiale,
è stata riportata in vita grazie alla
Fondazione Portaluppi, ad una task
force di studiosi guidati da
Attilio
Scienza
e
Luca Maroni
e ad un pro-
getto sostenuto dal Comune di Mi-
lano e da Confagricoltura.
Il Palazzo
degli Atellani e il suo giardino sa-
ranno la casa di Confagricoltura
fuori Expo
. Qui si organizzeranno
visite, incontri B2B (sono già in pro-
gramma incoming nei settori vitivi-
nicolo, florovivaistico ed agroali-
mentare), convegni, serate a tema,
degustazioni e molto altro ancora.
Confagricoltura avrà a disposizione,
all’interno della caffetteria, uno
spazio per l’esposizione e la vendita
dei prodotti delle aziende associate.
In occasione dell’Esposizione Uni-
versale si è portata l’agricoltura in
città. È questo l’obiettivo di “
MiCol-
tivo. The Green Circle
”, il progetto
promosso da Fondazione Riccardo
Catella e realizzato da Confagricol-
tura insieme alla Fondazione Nicola
Trussardi. Così si è posto in essere
Wheatfield
, ovvero l’opera d’arte am-
bientale dell’artista americana
Agnes
Denes
, che è un suggestivo campo di
grano di 5 ettari tra i palazzi di Porta
Nuova. Contemporaneamente, sem-
pre Fondazione Catella e Confagri-
coltura, stanno realizzando l’inizia-
tiva “
Coltiviamo insieme
”: un orto
con frutteto di 4.000 metri quadrati
progettato, con il supporto di
Tobias
Bucher
, agricoltore ed esperto di
paesaggio, che sorge in un’area adia-
cente al giardino pubblico di via De
Castillia.
Confagricoltura ha inoltre firmato
un Protocollo di intesa, per il seme-
stre di Expo 2015, con il Parco Tec-
nologico Padano, polo di eccellenza
per l’innovazione nell’agroalimen-
tare, che opera in stretto contatto
con Università, centri di ricerca, enti
di controllo ed imprese. Nella sua
sede, a pochi chilometri dall’Esposi-
zione, si organizzeranno seminari
sulle varie filiere, si studieranno le
tendenze dei mercati internazionali,
si potranno effettuare visite e prove
in campo, con il coinvolgimento di
aziende agricole.
“Sul dopo Expo
- ha concluso il presi-
dente Mario Guidi -
Confagricoltura
crede molto, perché l’Esposizione avrà
avuto successo se sarà stata in grado di
trasmettere al mondo una nuova conce-
zione di agricoltura, patrimonio di va-
lori e tradizioni, ma fortemente orien-
tata all’innovazione. Un’agricoltura che
può e deve avere un ruolo centrale nel-
l’economia mondiale. Per “nutrire” il
Pianeta, non solo da un punto di vista
alimentare, ma anche culturale”.
Confagricoltura presenta i capolavori
dell’agricoltura ad Expo 2015
pagina a cura di
Rossana Sparacino
Confagricoltura è presente all’esposizione universale
per far conoscere al mondo il suo modello di agricoltura e
portare un contributo concreto al grande tema “Nutrire il
Pianeta. Energia per la vita” con i propri “capolavori” sul
Cubo Edicola-Mercati all’interno di Palazzo Italia, gli eventi
all’Auditorium, il fuori Expo nella “Vigna di Leonardo”.
P
er l’inaugurazione di Expo, il presidente di
Confagricoltura
Mario Guidi
ha scritto un
messaggio a tutti gli agricoltori italiani.
“Il 1°maggio è iniziata la ‘nostra’ Expo
– dice Guidi –
Nostra perché si svolge in Italia dopo 109 anni, perché
dedicata all’agricoltura nel suo significato più ampio. E,
soprattutto, perché noi agricoltori di oggi abbiamo l’oc-
casione di far conoscere il nostro contributo alla solu-
zione del problema fondamentale dell’umanità: ‘nutrire
il Pianeta’. ‘Nostra’ perciò come italiani, come agricol-
tori, come custodi della Terra”.
Ricordando le parole di
Papa Francesco
alla ceri-
monia di inaugurazione di Expo, che ha invitato
tutti ad essere ‘custodi’ del giardino che ci è stato af-
fidato, Guidi sostiene:
”Chi meglio di noi agricoltori
può raccogliere e fare proprio questo richiamo del Ponte-
fice ad essere coinvolti nel grande progetto di nutrire il
Pianeta, nel rispetto della natura?”.
Allo stesso modo gli agricoltori condividono la
forza della visione positiva contenuta nell’inter-
vento del presidente del Consiglio
Matteo Renzi
,
che ha fissato nell’oggi l’inizio di un futuro mi-
gliore.
“Ogni agricoltore italiano, ogni donna e ogni uomo che
vive la realtà agricola ha oggi l’opportunità di far sapere
agli Italiani, agli Europei, agli abitanti del Pianeta che
noi siamo l’Energia per la vita
– continua il Presidente
di Confagricoltura –
In questi sei mesi sarà bello visi-
tare l’Expo di Milano e sarà altrettanto bello ed efficace
comunicare, ognuno nella propria realtà territoriale,
cosa è l’agricoltura oggi, quale contributo può e sa dare
all’economia, quali valori sociali custodisce e propone al
proprio ambiente. Apriamo le nostre aziende, coinvol-
giamo i nostri concittadini, usciamo dalle fattorie per of-
frire con orgoglio la nostra storia ed il nostro progetto al
Paese. Un Paese che può rendere Expo un’opportunità
unica per fare delle sue tradizioni le assi portanti di un
futuro di espansione ed innovazione, possibile e reale”.
Il messaggio del presidente Guidi all’inaugurazione
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