L'Aratro n.5 Maggio 2015 - page 6

MAGGIO 2015
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“D
opo anni di attesa da
parte del settore, da feb-
braio abbiamo la nuova
legge sugli agriturismi. La precedente
norma, ormai troppo vecchia, era in-
fatti del 1995. Per quanto riguarda i
contenuti, vengono introdotti ele-
menti rilevanti per la semplificazione
e la trasparenza, finalmente portando
al nostro settore l’attenzione e la con-
siderazione che si merita”
asseri-
scono le presidenti
Samantha Re-
petto
(Turismo Verde) e
Rosanna
Varese
(Agriturist) durante il con-
vegno organizzato da Cia Alessan-
dria e Confagricoltura Alessandria,
che si è svolto il14 aprile alla Ca-
mera di Commercio del capoluogo
piemontese.
Infatti, la nuova legge sugli agritu-
rismi, approvata il 17 febbraio dal
Consiglio regionale, è volta a valo-
rizzare qualità ed eccellenze locali.
Essa stabilisce che d’ora in avanti
gli operatori dell’accoglienza in
campagna della regione dovranno
apportare prodotti propri o tra-
sformati per almeno il 25% del
costo totale delle materie prima,
mentre una ulteriore quota pari al
60% dovrà provenire da altre
aziende agricole locali. L’intento è
normare e riqualificare l’offerta del
settore agrituristico con un’atten-
zione particolare ai prodotti agri-
coli tipici regionali. Si garantisce la
piena trasparenza sulle regole,
compreso il ribadire che l’agritu-
rismo è complementare all’attività
agricola, si dispone che negli agri-
turismi ci sia la prevalenza dell’at-
tività agricola su quella di ospita-
lità e di ristoro, e se ne fissano i cri-
teri per la misurazione. Viene
anche istituita la possibilità di
esercitare una forma ridotta di
ospitalità, quella rurale familiare, e
di utilizzare spazi per il cam-
peggio. Per l’avvio di un’azienda è
necessaria la segnalazione certifi-
cata di inizio attività (SCIA).
Su questi argomenti hanno infor-
mato la platea
Cristina Patelli
e
Marco Ottone
, responsabili fiscali
di CIA e Confagricoltura Alessan-
dria. Particolare attenzione è stata
anche posta al tipo di locali utiliz-
zati per lo svolgimento delle atti-
vità e ai requisiti igienico-sanitari,
elementi centrali nell’offerta agri-
turistica e nelle sue peculiarità,
come hanno ben esposto i respon-
sabili dell’Asl Alessandria che
hanno relazionato al convegno
(
Marco Roveta, Luigi Bellizzi,
Mario Negro, Luisa Morano
e
En-
rico Cosmello
).
Secondo i dati del censimento
dell’agricoltura 2010, in Piemonte
l’agriturismo si sviluppa capillar-
mente sull’intero territorio: nelle
otto province le aziende agrituri-
stiche erano 1068. Di queste 689
ubicate in zone collinari, 206 in
zone montane e 166 in pianura.
Ad Alessandria se ne contano circa
duecento unità.
Nel corso del Consiglio di Agritu-
rist Piemonte del 15 aprile scorso,
è stata avanzata la richiesta di par-
tecipare ufficialmente alla stesura
del regolamento attuativo della
Legge Regionale n.2 del 23 feb-
braio 2015, direttamente all'Asses-
sore
Giorgio Ferrero,
presente al-
l'incontro. Agriturist Piemonte,
pur condividendo i principi ispira-
tori della legge, evidenzierà, nel-
l'ambito del tavolo, alcune com-
plesse problematiche (es. preva-
lenza e connessione dell'attività
agrituristica, disposizioni urbani-
stiche, norme igienico sanitarie -
piscine, ecc...).
Rossana Sparacino
L
a prima settimana di maggio sono andate in onda su Retequattro
sei puntate di “
Ricette all’italiana
”, registrate nei giorni scorsi in
provincia di Alessandria. La trasmissione, condotta da
Davide
Mengacci
, ha visto la partecipazione di
Michela Coppa
che, in veste di
inviato speciale, ha fatto tappa ad Alessandria e a Vignale Monferrato per
realizzare i suoi “diari di viaggio” dedicati all’Alessandrino, alle sue bel-
lezze culturali, storiche, turistiche e alle specialità enogastronomiche,
con tavole imbandite, ricette e menù tipici del territorio. L’iniziativa, che
rientra nell’ambito del contratto che la Fondazione Cassa di Risparmio
di Alessandria ha rinnovato per la programmazione su Rete 4 di Me-
diaset, permette di valorizzare luoghi e prodotti locali contribuendo a far
conoscere l’attività di operatori turistici ed economici che lavorano con
impegno e professionalità. Si segnala che tramite Confagricoltura Ales-
sandria l’Azienda Agricola associata della Zona di Alessandria “Cermelli
Giovanni” di Casal Cermelli dei coniugi
Giovanni Fabrizio Cermelli
e
Stefania Prigion
e ha partecipato all’allestimento della puntata sull’Orto-
frutta con patate, cipolle, insalata, erbette, piantine di pomodoro, zuc-
chini, fior di zucca e altri prodotti della stagione, contribuendo ad abbel-
lire il tavolo, come si vede in foto. L’associata della Zona di Alessandria
“Azienda Agricola
Tinelli
” di Casalbagliano ha contribuito al banchetto
espositivo con il suo succo di mela.
R.S.
Floreale su Retequattro
Confagricoltura e Cia Alessandria soddisfatte
della nuova legge sugli agriturismi
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