L'Aratro n.5 Maggio 2015 - page 8

MAGGIO 2015
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Venerdì 17 aprile è mancato il
nostro associato nonchè ex di-
pendente dell'ufficio di collo-
camento di Acqui Terme
WALTER SICCO
Al figlio Sem e ai parenti tutti
le più sentite condoglianze
dall’Ufficio Zona di Acqui
Terme, dalla Redazione de
L’Aratro e da Confagricoltura
Alessandria.
• • •
È deceduto il nostro associato
GIUSEPPE ROGLIA
papà di Roglia Gianni, dipen-
dente del Comune di Strevi.
Alla moglie Maria, ai figli
Gianni e Sandra e ai parenti
tutti le più sentite condo-
glianze dall’Ufficio Zona di
Acqui Terme, dalla Redazione
de L’Aratro e da Confagricol-
tura Alessandria.
• • •
Il 17 aprile è deceduto
MARIO GAMALERI
di anni 91, padre del nostro
associato Angelo Gamaleri di
Fresonara. Alla moglie Teresa
Merlano, al figlio Angelo, alla
nuora Rosa Tacchino, ai nipoti
Alberto e Marta e ai parenti
tutti le più sentite condo-
glianze dall’Ufficio Zona di
Novi Ligure, dalla Redazione
de L’Aratro e da Confagricol-
tura Alessandria.
S
ono stati raccolti nella C.M. 17/E del 24-04-2015
alcuni chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
sulle varie questioni interpretative in materia di
Irpef necessari per una corretta compilazione delle di-
chiarazioni fiscali di prossima scadenza.
Si riepilogano di seguito gli interventi più significa-
tivi.
Massofisioterapia
Possono essere detratte dall’Irpef le spese mediche so-
stenute per le prestazioni, fatte in regime libero pro-
fessionale, da un massofisioterapista con formazione
triennale (diploma conseguito entro il 17 marzo
1999), anche senza prescrizione medica. Nel docu-
mento di spesa, oltre a descrivere la prestazione resa,
il massofisioterapista dovrà attestare il possesso del
diploma conseguito entro quella data.
Odontoiatra
È detraibile (ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera
c, del Tuir) la spesa sostenuta a fronte di un “ciclo di
cure medico odontoiatriche specialistiche”, in quanto
dalla dizione riportata in fattura si evince la natura sa-
nitaria della prestazione. Se il documento non per-
mette di identificare la natura sanitaria, bisognerà
chiederne l’integrazione al professionista.
Trasporto disabili
Nel caso in cui si eroghino contributi a una Onlus per
il trasporto di disabili che necessitano di cure me-
diche periodiche, bisogna distinguere se le somme
corrisposte sono o meno direttamente legate al tra-
sporto del disabile. Nel primo caso, rappresentando
una sorta di corrispettivo per il trasporto, sono detrai-
bili come spese sanitarie, purché la Onlus rilasci rego-
lare fattura. Nel caso in cui, invece, non ci sia un col-
legamento diretto tra il trasporto del disabile e i con-
tributi elargiti, questi possono rientrare nella previ-
sione delle erogazioni liberali alle Onlus, detraibili o
deducibili dal reddito.
Istituti tecnici superiori
Le tasse pagate per l’iscrizione agli Istituti tecnici su-
periori (Its) sono detraibili ai sensi dell’articolo 15,
comma 1, lettera e, del Tuir, che riconosce il beneficio
fiscale per le spese di frequenza dei corsi di istruzione
secondaria e universitaria. Gli Its, infatti, sebbene ab-
biano una propria autonoma fisionomia, si collocano
in un livello intermedio tra l’istruzione secondaria e
universitaria; pertanto, i relativi costi sono riconduci-
bili nell’ambito delle spese di istruzione agevolate dal
Tuir.
Viceversa, la frequenza di tali corsi non consente di
fruire della detrazione prevista per i contratti di loca-
zione stipulati da studenti iscritti a un corso di laurea
presso un’Università ubicata in una città diversa da
quella di residenza e distante da quest’ultima almeno
100 km rientrante in una provincia diversa.
Bonus ristrutturazioni:
ordinante del bonifico
diverso dal beneficiario
Nel caso in cui l’ordinante del bonifico per il paga-
mento delle spese relative a interventi di recupero del
patrimonio edilizio sia un soggetto diverso da quello
indicato quale beneficiario della detrazione, quest’ul-
timo ha diritto a fruire del bonus, sempre che, ovvia-
mente, siano rispettati gli altri presupposti previsti
dalla disciplina agevolativa.
Limiti di spesa e autonomia
degli interventi di
ristrutturazione
Se su un immobile già oggetto di interventi di recu-
pero edilizio in anni precedenti viene effettuata una
nuova ristrutturazione che non è mera prosecuzione
dei lavori già realizzati, si può fruire di un nuovo e au-
tonomo limite di spesa, distinto da quello previsto
per i primi interventi.
Trasferimento mortis causa e
rate residue della detrazione
Come noto, se la titolarità di un immobile su cui
sono stati realizzati interventi di ristrutturazione è tra-
sferita
mortis causa
, la detrazione non fruita è trasfe-
rita, per i periodi d’imposta successivi, agli eredi che
conservano la detenzione materiale e diretta dell’im-
mobile. Il diritto si perde se l’immobile viene con-
cesso in comodato o in locazione, con possibilità, tut-
tavia, qualora si riprenda la detenzione materiale e di-
retta del bene, di beneficiare delle eventuali rate di
competenza degli anni successivi al contratto di loca-
zione o di comodato.
Dubbi, incertezze, interrogativi:
ad ogni domanda la sua risposta
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