Opzione Donna
S
i fa seguito a quanto già anticipato con la circolare
Enapa n. 3 del 10 gennaio 2017 contenente una
prima informativa sulle novità pensionistiche in-
trodotte dalla Legge 232/2016 (Finanziaria 2017) in ma-
teria pensionistica per evidenziare la proroga della fa-
coltà cosiddetta “Opzione Donna” riservata alle lavora-
trici dipendenti con 57 anni di età e lavoratrici auto-
nome con 58 anni di età e 35 anni di contributi al 31 di-
cembre 2015.
Ne discende che la facoltà dell’Opzione Donna è stata
estesa/prorogata solo alle:
• lavoratrici
dipendenti
nate nei mesi di ottobre, no-
vembre e dicembre
1958
e che avevano al 31 dicembre
2015 57 anni di età e 35 di contributi;
• lavoratrici
autonome
nate nei mesi di ottobre, no-
vembre e dicembre
1957
e che avevano al 31 dicembre
2015 58 anni di età e 35 di contributi.
Nei loro confronti operano la speranza di vita (3 mesi +
4 mesi dal 2016-2018) e i mesi della finestra (12 mesi se
dipendente, 18 se autonoma).
Da ultimo si ricorda che le lavoratrici in argomento, in
virtù del principio della cristallizzazione dei requisiti,
una volta maturati i requisiti e la decorrenza prevista,
possono presentare in qualsiasi momento la loro do-
manda di pensione, previa cessazione del rapporto di la-
voro.
Quattordicesima: novità normative
L
a Legge di Bilancio 2017 ha modificato la cosiddetta
quattordicesima, che a decorrere dal 2017 incrementa il
suo importo per chi ha un reddito fino a 1,5 volte il trat-
tamento minimo (euro 9.786,86) e viene altresì riconosciuta
ai pensionati con reddito tra 1,5 e 2 volte il T.M. (tra euro
9.786,86 e euro 13.049,14).
Per il 2017 la quattordicesima viene così corrisposta.
Per i soggetti con reddito complessivo individuale
fino a 1,5 volte il T.M. la quattordicesima passa:
• da 336 euro a 437 euro (fino a 15/18 anni di contributi a se-
conda se lavoratore dipendente o autonomo)
• da 420 euro a 546 euro (fino a 25/28 anni di contributi a se-
conda se lavoratore dipendente o autonomo)
• da 504 euro a 655 euro (oltre 25/28 anni di contributi a se-
conda se lavoratore dipendente o autonomo)
Per i soggetti con reddito complessivo individuale da
1,5 volte a 2 volte il T.M. la quattordicesima è pari a:
• 336 euro (fino a 15/18 anni di contributi a seconda se lavo-
ratore dipendente o autonomo)
• 420 euro (fino a 25/28 anni di contributi a seconda se lavo-
ratore dipendente o autonomo)
• 504 euro (oltre 25/28 anni di contributi a seconda se lavora-
tore dipendente o autonomo)
Il pagamento verrà effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte
le gestioni unitamente al rateo di pensione di luglio 2017 ov-
vero di dicembre 2017 per coloro che perfezionano il requisito
anagrafico nel secondo semestre dell’anno 2017. Si rammenta
che il beneficio sarà erogato in via provvisoria sulla base dei
redditi presunti e sarà verificato non appena saranno disponi-
bili le informazioni consuntivate dei redditi dell’anno 2016 o,
nel caso di prima concessione, dell’anno 2017.
MAGGIO 2017
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NOTIZIARIO
SINDACATO PENSIONATI E PATRONATO ENAPA
a cura di Paola Rossi
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C.A.A.F.
CONFAGRICOLTURA PENSIONATI SRL
Confagricoltura
Alessandria
Rispecchiamo le tue esigenze
L
a Legge 19/2017, di
conversione del DL
244/2016 (Millepro-
roghe), in vigore dal
1° marzo 2017, ha prorogato
la sperimentazione dell’in-
dennità DIS-COLL fino al 30
giugno 2017. La DIS-COLL è
riconosciuta ai collaboratori
coordinati e continuativi a
progetto, con esclusione degli
amministratori e dei sindaci,
iscritti in via esclusiva alla ge-
stione separata, non pensio-
nati e privi di Partita IVA, che
abbiano perduto involonta-
riamente l’occupazione.
Al momento della domanda
il richiedente deve essere in
disoccupazione involontaria
e avere i seguenti requisiti:
• 3 mesi di contributi dal
1° gennaio dell’anno so-
lare precedente la cessa-
zione del rapporto;
• 1 mese di contribuzione o
1 mese di collaborazione
nell’anno solare di cessa-
zione.
La DIS-COLL, rapportata al
reddito medio mensile, è pari
al 75% dello stesso reddito,
per redditi fino a euro 1.195
mensili. Per i redditi superiori
è riconosciuto un incremento
del 25% del differenziale tra
il reddito mensile e il pre-
detto importo.
DIS-COLL
Proroga al 30 giugno 2017
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