L'Aratro n. 5 Maggio 2017 - page 4

MAGGIO 2017
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………….. il sapore del Pomodoro Piemontese
15068 Pozzolo Formigaro (AL)
Str. Bissone, 1
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FAX: 0143.319203
SITO:
N
elle notti di fine aprile in tutta Italia
ed anche qui in provincia di Alessan-
dria si sono verificati dei forti abbas-
samenti di temperatura che, soprattutto negli
areali di fondo valle o bassa collina, hanno
causato danni anche cospicui alla vegeta-
zione presente.
Il presidente di Confagricoltura Alessandria
Luca Brondelli
ha espresso forte preoccupa-
zione:
“Riscontriamo danni pesanti sui nostri vi-
gneti ed i frutteti un po’ in ogni parte della pro-
vincia. Anche alcuni noccioleti hanno risentito
delle basse temperature. Per fortuna i cereali non
sono stati colpiti da queste ripetute gelate”.
Il perpetuarsi delle condizioni meteo avverse
ha subito mobilitato un’azione di monito-
raggio ancora più fitta del solito da parte
degli uffici di Confagricoltura Alessandria.
I dati vengono raccolti dal Comitato di Coor-
dinamento Fitosanitario provinciale che
emette bollettini meteo per gli agricoltori
con indicazioni tecniche specifiche per zona
e per coltura.
“In tali casi è assolutamente inutile e prematuro
intervenire con un qualsiasi prodotto fogliare con
l’intento di stimolare la pronta emissione di ger-
mogli secondari dalle gemme di ‘controcchio’ e/o
intervenire con potature verdi (eliminazione di
germogli gelati)”
consigliano i tecnici di Con-
fagricoltura Alessandria, che continuano
“Occorre, invece, attendere l’innalzamento delle
temperature, l’emissione spontanea di questi
nuovi germogli e, una volta raggiunta la fase in
cui le foglie saranno nuovamente in grado di as-
sorbire i prodotti fogliari, decidere in funzione
delle osservazioni la strategia più opportuna da
adottarsi”.
Confagricoltura Alessandria sta consigliando
vivamente agli agricoltori associati di contat-
tare il proprio Ufficio Zona prima di intra-
prendere un’azione autonoma di intervento.
“La nostra Organizzazione è costantemente at-
tenta e attiva per fornire un valido supporto agro-
nomico agli imprenditori agricoli, anche e soprat-
tutto in questi momenti”
conclude il presidente
di Confagricoltura Alessandria, Luca Bron-
delli.
Rossana Sparacino
Dopo le gelate, le indicazioni tecniche
agli agricoltori per non perdere il raccolto
S
ulla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2017 è stato pubbli-
cato il D.M. di riconoscimento e individuazione delle zone
danneggiate dagli eventi alluvionali dello scorso novembre.
Il totale dei danni rilevati è pari a euro 47.155.800 per l’intero ter-
ritorio piemontese, ripartiti in euro 16.340.800 riguardanti le infra-
strutture interaziendali (infrastrutture irrigue e strade interpode-
rali) ed in euro 30.815.000 per le strutture aziendali. In particolare
l’ammontare dei danni ripartiti per la provincia di Alessandria è di
euro 602.000 per le infrastrutture e di euro 10.095.000 per le strut-
ture.
Le imprese agricole della provincia di Alessandria (ricadenti nella
zona delimitata indicata nel DGR 20 febbraio 2017 n. 14-4682) che
abbiano subito danni alle strutture aziendali possono presentare
una domanda di contributo.
La domanda va inoltrata esclusivamente per via telematica tramite
accredito diretto sul sito
oppure tramite
l’ausilio del nostro Centro Autorizzato di Assistenza in Agricoltura
presso gli Uffici Zona.
Dopo la presentazione, una copia cartacea della domanda, stam-
pata dalla procedura telematica e sottoscritta dal richiedente, deve
pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune dove è dislocata
l’azienda entro le
ore 12 del 20 maggio
.
Analogamente, è possibile richiedere un contributo per le imprese
agricole ed i consorzi (collocati nella zona delimitata indicata nel
DGR 20 febbraio 2017 n. 14-4682) che abbiano subito danni alle
strade interpoderali a seguito del medesimo evento. Le domande di
risarcimento possono essere richieste al Comune delimitato in cui
ricadono le strutture danneggiate entro le
ore 12 del 20 maggio
.
L
e aziende di Confagricoltura
presenti al Vinitaly dal 9 al
12 aprile scorso hanno rap-
presentato quasi il 50% degli
espositori, segno del peso che le
aziende associate hanno nel com-
parto e implicitamente di come le
aziende leader del settore ricono-
scano nell’Associazione degli im-
prenditori agricoli l’Organizza-
zione che meglio rappresenta e
tutela la viticoltura italiana.
Al Vinitaly Confagricoltura su
4.050 aziende complessive ne ha
rappresentate il 42% con 1701
aziende. Nei padiglioni delle re-
gioni Veneto e Piemonte erano
presenti 1.147 aziende, di cui 542
socie di Confagricoltura (45%).
Anche per la provincia di Alessan-
dria vale la regola del 50% di pre-
senze siglate Confagricoltura:
circa la metà delle 72 aziende
espositrici, provenienti dalle
cinque aree che possono vantare
produzioni di altissima qualità
(Acquese, Ovadese, Tortonese,
Casalese e Gaviese-Novese)
hanno rappresentato autonoma-
mente e in modo completo il no-
stro patrimonio enologico.
Complessivamente quella della
Confagricoltura al Vinitaly è stata
una presenza importante non
solo numericamente, ma anche
per la qualità ed il livello delle
aziende presenti, che sono fra le
migliori, più conosciute ed ap-
prezzate del territorio italiano.
Alluvione di novembre
2016: contributi per i danni
Ampia presenza di
Confagricoltura al Vinitaly
Confronto tra
esportatori di vini
L’
Italia è stata uno dei tre principali Paesi
esportatori di vino al mondo. Un valore,
quello dell’export-import del vino,
passato, dai 25,6 miliardi di dollari del 2009
ai 33,8 miliardi di dollari del 2014, per poi
attestarsi intorno ai 32 miliardi di dollari del
2015 e 2016. La crescita complessiva del
2016 rispetto al 2009 è poco inferiore al
25%, con gli spumanti a +38%.
Per informazioni consultare il link:
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comunicazione/centrostudi2.asp?id
=52017413010110
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