L'Aratro n. 4 Aprile 2017 - page 3

C
onsapevolezza, responsabilità,
avanguardia, orgoglio e suc-
cesso le parole chiave della
nuova Presidenza di Confagricoltura
guidata dal 30 marzo scorso da
Mas-
similiano Giansanti
. Consapevo-
lezza di ciò che l’Organizzazione rap-
presenta e della necessità di fare si-
stema. Responsabilità della rappre-
sentanza. Avanguardia nel proporre
progetti innovativi. Orgoglio dell’ap-
partenenza attraverso lo sviluppo di
una forte identità. Successo come ri-
sultato.
Una Confagricoltura tra e per i soci,
punto di riferimento dell’impresa
agricola italiana, quella disegnata dal
nuovo presidente Massimiliano
Giansanti eletto dall’Assemblea alla
guida dell’Organizzazione per il pros-
simo triennio. Una confederazione in
grado di rispondere sempre più alle
mutate esigenze delle imprese asso-
ciate. Autorevole, con una forte iden-
tità, a tutela dell’impresa, che sa inno-
varsi e rinnovarsi anche sotto il punto
di vista generazionale e quindi capace
di conquistare e rafforzare la fiducia
degli associati.
“Negli ultimi anni gli imprenditori ita-
liani si sono confrontati sempre più con
un mercato governato dalla globalizza-
zione e dalle dure leggi dell’economia
-
ha detto il nuovo Presidente -
E, pur in
mezzo a tante difficoltà, hanno mostrato
grandi capacità. Il nostro stile, le nostre
tradizioni, le nostre storie caratterizzano i
nostri straordinari prodotti: il ‘made in
Italy’, un’eccellenza che tutto il mondo ci
invidia, che deve diventare un vero valore
aggiunto per le nostre imprese”.
Un brand, quello del ‘made in Italy’
che, secondo Massimiliano Giansanti,
nasconde però le inefficienze del si-
stema Italia, che impediscono all’agri-
coltura italiana di essere competitiva
sui mercati europei ed extraeuropei.
Per questo al centro del suo pro-
gramma c’è l’impresa, con gli stru-
menti necessari per farla crescere:
semplificazione amministrativa, ri-
forma del mercato del lavoro, costi
della previdenza in linea con l’Europa,
politiche energetiche e per l’ambiente,
creazione di filiere, accesso al credito e
a nuovi strumenti finanziari e assicu-
rativi, sviluppo dell’innovazione.
“Dobbiamo avere l’ambizione di diven-
tare il punto di riferimento della filiera
agroalimentare
– ha spiegato –
una
sfida che ci dovrà portare a conquistare
spazi nuovi: la costruzione di un network
con partner strategici al fine di sviluppare
l’attività dell’agribusiness”.
Questa crescita dell’Organizzazione
dovrà passare attraverso un progetto
condiviso, che consenta a tutta la
struttura, centrale e territoriale, di es-
sere parte della decisione, passando
da un modello organizzativo top
down, a uno bottom up, con l’obiet-
tivo di accorciare la filiera della gover-
nance e favorire la circolarità delle
idee. E l’efficientamento è il terreno
sul quale dovrà misurarsi la capacità
di innovazione e crescita organizza-
tiva, attraverso la razionalizzazione
del sistema, la costituzione di reti fra i
servizi, l’avvio di nuove forme di col-
laborazione e integrazione.
L’Assemblea di Confagricoltura ha
proceduto anche all’elezione dei com-
ponenti della Giunta. L’Esecutivo è
stato profondamente rinnovato con
sette new entry tra i nove componenti
eletti, tra cui figura il presidente di
Confagricoltura Alessandria,
Luca
Brondelli di Brondello
.
Da evidenziare che è aumentata la
quota rosa con tre dirigenti donne
nominate.
“Ad ogni componente dell’Esecutivo
– ha
subito annunciato il presidente Mas-
similiano Giansanti –
verrà affidato un
incarico specifico. E su ogni tema si inse-
dierà un team di lavoro che affiancherà il
membro di Giunta incaricato. L’obiettivo
è creare una stretta sinergia tra momento
decisorio dell’Organizzazione, territorio e
aziende”.
Di seguito i nove eletti della Giunta
Esecutiva di Confagricoltura: Luca
Brondelli di Brondello,
Nicola Ci-
lento, Giordano Emo Capodilista,
Elisabetta Falchi, Sandro Gam-
buzza, Matteo Lasagna, Diana Theo-
doli Pallini, Giovanna Parmigiani,
Rosario Rago.
Brondelli, già presidente di ENAPRA,
ente di formazione di Confagricol-
tura, nella Giunta di Giansanti avrà la
delega alla formazione sia interna sia
per le imprese.
Da parte di Confagricoltura Alessan-
dria tutta sono giunte le più vive con-
gratulazioni al neo presidente Gian-
santi e alla Giunta ed in particolare a
Luca Brondelli, un sentito ringrazia-
mento a
Mario Guidi
e ai compo-
nenti della sua Giunta per il lavoro
svolto in questi anni.
Rossana Sparacino
APRILE 2017
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I N C O L L A B O R A Z I O N E C O N
P R E S E N T A
I L N U O V O C E R E A L E N A T U R A L E :
P i ù R u s t i c o , P i ù S a l u t a r e , P i ù G u s t o s o .
“T
ra i Paesi comunitari l’Italia è uno di
quelli che ha puntato maggiormente
sulle misure di prevenzione del ri-
schio attraverso l’assicurazione agevolata dei pro-
dotti agricoli; uno strumento in cui Confagricol-
tura crede fortemente e di cui ha sempre solleci-
tato la diffusione. D’altronde le risorse disponibili
sono interessanti (1.600.000 euro per sei anni,
dal 2015 al 2020, messi a disposizione nel Pro-
gramma di Sviluppo Rurale Nazionale). Gli agri-
coltori però si stanno disaffezionando dallo stru-
mento assicurativo, laddove invece l’obiettivo era
quello di far crescere i contratti, con il rischio
anche di perdere risorse comunitarie preziose che
rischiano di tornare a Bruxelles”.
Lo ha posto in
evidenza il presidente di Confagricoltura
Alessandria
Luca Brondelli di Brondello
.
“Non si è riusciti a creare un modello assicurativo
che sia agevolmente fruibile
- ha osservato Luca
Brondelli -
Burocrazia, errori gestionali e proce-
dure informatiche ancora non definite per la
compilazione dei Piani Assicurativi Individuali
(PAI), ritardano l’erogazione dei contributi co-
munitari. E così ci troviamo che si è aperta la
nuova campagna assicurativa 2017 per le produ-
zioni agricole mentre si sta ancora provvedendo
ai primi pagamenti alle aziende delle assicura-
zioni agevolate agricole che si riferiscono alle do-
mande del 2015. In questo modo si mette in crisi
pure il sistema dei consorzi di difesa (che antici-
pano i premi dei produttori)”.
“C’è poi
- ha aggiunto -
il problema del sistema
di regole per calcolare le rese medie che non per-
mettono alle imprese di attuare polizze con valori
assicurati adeguati alle loro esigenze”.
Confagricoltura ha snocciolato i dati: in due
anni si è perso il valore assicurato del 17%
(-6% nel 2015, -11,3% nel 2016). Se si entra
nel dettaglio dei settori, si scopre che il valore
assicurato delle produzioni vegetali è sceso
del 26%, con una perdita di 851 milioni di
euro che ha riguardato soprattutto il Meri-
dione, che già presentava una scarsa diffu-
sione di polizze.
“Le nostre priorità
- ha concluso il presidente
di Confagricoltura Provinciale -
sono: una ri-
considerazione delle procedure del PAI, con
l’obiettivo di una reale semplificazione e snelli-
mento del processo; una ridefinizione del sistema
del calcolo delle rese medie produttive delle im-
prese per arrivare ad una certa flessibilità ed
eventualmente alla possibilità dell’applicazione
di meccanismi basati su indici per aree produt-
tive”.
Assicurazioni in agricoltura: ci sono le risorse ma lo strumento non decolla
Massimiliano Giansanti è il nuovo presidente nazionale
Luca Brondelli di Brondello eletto in Giunta
La Giunta esecutiva con da sinistra
Emo Capodilista, Lasagna, Brondelli di Brondello,
Parmigiani, Giansanti, Falchi, Theodoli Pallini, Cilento, Gambuzza, Rago
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