APRILE 2017
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Approvate dalla Commissione
europea le modifiche al PSR
Online il nuovo testo ufficiale
I
l 23 febbraio 2017 la Commissione europea ha approvato ufficialmente
le modifiche al PSR trasmesse dall’Autorità di Gestione il 28 dicembre
2016, in prima battuta, e in versione definitiva il 15 febbraio 2017.
Tra le proposte di modifica approvate:
• importo massimo degli investimenti, per domanda, per le Misure
4.1.1 (investimenti nelle aziende agricole) e 4.1.2 (investimenti nelle
aziende agricole dei giovani agricoltori);
• inserimento di due azioni finalizzate l’una ad interventi infrastruttu-
rali per progetti di ricomposizione fondiaria (all’interno della Misura
4.3.2) e l’altra ad infrastrutture informatiche per il settore forestale (al-
l’interno della Misura 4.3.4);
• innalzamento a 250.000 euro del limite di Produzione standard per
l’insediamento giovani (Misura 6.1);
• rinnovamento dei villaggi (opere di urbanizzazione e strutture cultu-
rali-ricreative) con l’introduzione delle nuove Misure 7.2.1 e 7.4.1;
• modifiche alla Misura 10 (agroambiente) su diverse operazioni (varia-
zione particelle oggetto di impegno, inserimento fasce inerbite, confu-
sione sessuale);
• modifiche alla Misura 16.7 (strategie di sviluppo locale diverse da
Leader) con l’inserimento della nuova azione 1 (attuazione della stra-
tegia nazionale aree interne);
• demarcazione con il FESR relativamente agli interventi per la Banda
ultralarga;
• demarcazione con l’OCM vino, mediante il finanziamento sul PSR dei
nuovi impianti di vigneti (non reimpianti);
• demarcazione finanziaria con l’OCM ortofrutta (da 20.000 a 5.000
euro);
• definizione dei trascinamenti, ossia dei pagamenti ancora da effet-
tuare dalla scorsa programmazione;
• specificazione della normativa relativa agli Aiuti di stato da rispettare
nel caso di interventi fuori ambito agricolo;
• introduzione degli strumenti finanziari a sostegno delle misure di in-
vestimento nelle aziende agricole e di trasformazione e commercializ-
zazione.
Avremmo voluto trattare in maniera più esaustiva l’argomento sul gior-
nale, ma il testo conteneva dapprima oltre 800 pagine e nella versione
successiva più di 900 pagine che andrebbero confrontate.
Per approfondimenti, il testo aggiornato del PSR può essere consultato al link:
In ogni caso, i nostri Uffici Zona restano a disposizione per chiari-
menti.
M.V. e R.S.
C
irca 700 milioni di euro per l’Italia, di cui quasi 30 milioni solo
per il Piemonte e più di tre milioni per l’Alessandrino: sono i
fondi per lo sviluppo rurale che l’Unione Europea ha messo a
disposizione fino al 2020 per i GAL, cioè i Gruppi di azione locale
pubblico-privati nati con lo scopo di favorire lo sviluppo delle aree
più marginali. In Piemonte in tutto sono 14, rappresentano 751 co-
muni e un territorio di oltre 970 mila abitanti. Due i GAL in provincia
di Alessandria: il GAL Giarolo Leader e il GAL Borba. Per capire come
sfruttare al meglio tutte le opportunità europee e potenziare le par-
tnership internazionali, una delegazione dei GAL piemontesi ha fatto
tappa al Parlamento UE su invito dell’eurodeputato
Alberto Cirio
.
“Ho voluto organizzare questo incontro a Bruxelles perché, in qualità non
solo di europarlamentare ma anche di presidente del GAL di Langhe e Roero,
so bene quanto siano uno strumento utile per supportare la crescita del terri-
torio e in particolare delle aree rurali e più marginali
- sottolinea Alberto
Cirio -
I GAL sono un esempio di collaborazione tra pubblico e privato e per-
mettono a zone che altrimenti resterebbero penalizzate di avere un contatto
diretto, e facilmente raggiungibile, per l’accesso alle risorse europee”.
“È stato un viaggio positivo e utile
- commentano
Graziano Montessoro
,
presidente del GAL Giarolo Leader, e
Gianmarco Bisio
, presidente del
GAL Borba -
In particolare la delegazione ha avuto la possibilità di incon-
trare
Gianfranco Colleluori
, responsabile all’interno della Direzione Agri-
coltura della Commissione UE del Programma di sviluppo rurale del Pie-
monte. Con lui sono stati affrontati molti dei problemi che la complessità
della materia spesso causa alle realtà locali e sono state gettate le basi per un
lavoro comune, anche in vista della prossima programmazione, che verrà di-
scussa a partire da luglio. Raccoglieremo le priorità del territorio e ce ne fa-
remo portavoce in Europa. Era importante instaurare un dialogo diretto con
Bruxelles e siamo lieti di averne avuto l’occasione”.
Il viaggio, a cui ha preso parte anche
Cristina Bagnasco,
si è svolto in
occasione del sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di
Roma che hanno visto l’istituzione della Comunità economica eu-
ropea. L’intera delegazione ha anche partecipato ad una seduta spe-
ciale del Parlamento europeo dove 751 cittadini si sono seduti al posto
degli europarlamentari per dibattere su disoccupazione giovanile, glo-
balizzazione, sicurezza, cambiamento climatico e il volto dell’UE post
Brexit. Occorre contrastare l’antieuropeismo che avanza, ancor più
dopo il duro colpo della Brexit, superare le posizioni ideologiche, gli
egoismi e rinsaldare i valori fondanti. La fiducia deve diventare la
prima e la più importante tra le politiche di investimento dell’Unione
europea, perché ha un ritorno tangibile per i cittadini europei, in ter-
mini di pace, libertà, uguaglianza, democrazia, coesione e prosperità.
È importante riflettere sull’importanza di incrementare la produttività
dell’agricoltura europea per assicurare un tenore di vita equo agli agri-
coltori e garantire ai consumatori prezzi ragionevoli.
I GAL a Bruxelles
N
el mese di marzo, presso
gli uffici della provincia
di Alessandria in via Ga-
limberti, si sono completate le
nomine dei Presidenti dei Comi-
tati di Gestione degli Ambiti Ter-
ritoriali di Caccia.
L’ATC AL 1 e AL 2 ha nominato
presidente
Michele Filippo Fon-
tefrancesco
, sindaco del Co-
mune di Lu, e vicepresidente del-
l’Ambito
Giuseppe Boidi
, consi-
gliere del Comune di Castellazzo
Bormida.
Le nomine relative all’ATC AL 3 e
AL 4 sono come: presidente
Fabio Boveri
, sindaco del Co-
mune di Costa Vescovato, e vice-
presidente
Rossana Scarso
, con-
sigliere del Comune di Cremo-
lino.
Tra i consiglieri, in rappresen-
tanza di Confagricoltura, sono
stati nominati: per l’ATC AL 1 e
AL 2
Giovanni Girino
e
Piero Vi-
scardi
; per l’ATC AL 3 e AL 4
Marco Ottone
e
Luca Businaro
.
Auspichiamo che queste nomine
rafforzino lo spirito di collabora-
zione reciproca delle varie asso-
ciazioni ed enti rappresentati
all’interno degli Ambiti, nel
segno di una migliore gestione
del territorio.
I nuovi Comitati degli ATC pro-
vinciali che si sono insediati
nelle scorse settimane, tra i vari
impegni, hanno anche il com-
pito di intervenire, con appositi
piani di controllo, sulla specie
cinghiale che negli ultimi anni
sta diventando una vera e pro-
pria emergenza, causando danni
ingenti al settore agricolo.
Gli interventi previsti possono
essere di due tipi: i controlli pro-
grammati e i controlli di pronto
intervento; il primo viene effet-
tuato secondo un calendario pre-
stabilito, il secondo in caso di se-
gnalazione scritta di presenza di
danni alle coltivazioni agricole e
deve avere “carattere di immedia-
tezza e tempestività”.
Gli agricoltori interessati dai
danni, da sempre mettono a di-
sposizione la loro conoscenza
del territorio e dei luoghi, al fine
di ottimizzare gli interventi ed
ottenere i migliori risultati dai
piani di controllo.
Confagricoltura Alessandria for-
mula a nome del presidente
Luca Brondelli
e del direttore
Valter Parodi
le più sentite con-
gratulazioni ed un sincero au-
gurio di buon lavoro ai neoeletti.
Paolo Castellano
Nuovi Presidenti degli ATC provinciali
Danni da cinghiale in un campo di piselli
dell’associato di Lu Paolo Bisoglio