GIUGNO 2016
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ritura della vite, in presenza di secrezioni nettarifere extrafiorali e oc-
corre sfalciare e lasciare appassire o asportare la vegetazione spon-
tanea in fioritura eventualmente presente nel vigneto, ai sensi della
Legge regionale n. 20 del 3 agosto 1998. Devono inoltre essere evitati
trattamenti nei mesi di luglio, agosto e settembre in presenza di me-
lata. Naturalmente è sempre vietato trattare in presenza di vento per
evitare fenomeni di deriva.
Ma quando trattare? Al momento di scrivere queste poche note siamo
ancora in una fase molto precoce dello sviluppo dell’insetto vettore:
stanno comparendo le prime forme giovanili. Non è possibile, per-
tanto fin d’ora determinare la data di inizio dei trattamenti.
Con le nostre verifiche settimanali in vigneto potremo, però, con
la massima tempestività, redigere specifici bollettini che verranno
affissi nelle nostre sedi, nelle bacheche del Condifesa (nei Comuni
ove questo servizio è attivo) e pubblicati sul nostro sito internet
nel quale abbiamo una sezione
dedicata in modo specifico alla Lotta alla Flavescenza dorata che
contiene tutte le decisioni regionali del 2016 e tutti i documenti
che possono servire per meglio focalizzare il problema e gli stru-
menti disponibili per la difesa.
I bollettini contengono anche le indicazioni sulle più idonee scelte di
sostanze attive per massimizzare la strategia generale di difesa.
I nostri tecnici saranno sempre disponibili per fornire la massima as-
sistenza possibile ai viticoltori.
Occorre anche specificare che anche i viticoltori hobbisti devono se-
guire le indicazioni contenute nei bollettini.
Infine: quali sanzioni per i trasgressori agli obblighi?
– il mancato rispetto dell’obbligo di estirpazione entro i termini fis-
sati dal Settore fitosanitario regionale è punito con una sanzione
pecuniaria non inferiore a 1.500 euro.
– il mancato rispetto degli obblighi relativi ai trattamenti obbligatori
è punito con il pagamento di una somma da 200 euro a 1.200 euro
Sono inoltre previste:
• l’esecuzione coatta delle misure fitosanitarie ponendo a carico del
trasgressore le relative spese;
• la sospensione di ogni forma di contributo economico in ambito
agricolo a qualsiasi titolo amministrato dalla Regione Piemonte.
Nei riquadri qui a fianco trovate gli elenchi delle sostanze attive uti-
lizzabili dalle aziende aderenti all’Agricoltura integrata del PSR,
quelli utilizzabili dalle aziende che non aderiscono a queste misure,
note tecniche per massimizzare l’efficacia dei trattamenti, pro me-
moria per i divieti in fioritura e le norme particolari per le aziende
biologiche.
Infine, non ci stancheremo mai di ripetere che contro la Flavescenza
dorata si possono ottenere risultati decisivi solo se si interviene tutti
insieme e il più possibile contemporaneamente e trattando contro
l’insetto vettore in modo specifico, senza necessariamente attendere
le epoche per i trattamenti fungicidi; troppo spesso si dà molta più
importanza alle tradizionali malattie della vite senza considerare che
queste (peronospora, oidio e botrite) attaccano la produzione del-
l’anno, l’uva, mentre la Flavescenza dorata attacca il patrimonio
aziendale, la pianta che è il futuro della nostra viticoltura.
Marco Visca
Aziende che aderiscono alle Misure
Agroambientali del PSR
– BUPROFEZIN (da utilizzare solo negli stadi giovanili)
– ETOFENPROX
– ACETAMIPRID (alternativo a thiametoxam) – ammesso solo per
trattamenti in post fioritura
– THIAMETHOXAM (alternativo a acetamiprid) – ammesso solo
per trattamenti in post fioritura
– CLORPIRIFOS ETILE (da non utilizzare oltre il 30 luglio)
– CLORPIRIFOS METILE
NORME SPECIFICHE PER GLI AGRICOLTORI
ADERENTI ALL’AGRICOLTURA BIOLOGICA
L
e aziende agricole che aderiscono all’agricoltura biologica devono obbligatoriamente effettuare tre trattamenti insetticidi con piretro
(almeno 2 trattamenti obbligatori) o sali potassici degli acidi grassi (solo 1 trattamento ammesso tra i tre obbligatori) sui giovani
ogni 7-10 giorni.
Il posizionamento dei trattamenti deve essere stabilito tenendo in considerazione la fioritura della vite e il ciclo dello scafoideo.
Il progetto che insieme con le altre Associazioni Agricole stiamo realizzando prevede che le aziende biologiche siano espressamente av-
vertite sull’epoca in cui incominciare i trattamenti attraverso messaggi di posta elettronica o avvisi telefonici e non prima.
Occorre anche ribadire che il piretro è attivo esclusivamente contro le forme giovanili dell’insetto vettore. Interventi tardivi, contro gli
adulti rappresentano uno spreco di prodotto a tutto danno dell’ambiente.
Si ricorda che il piretro naturale è inattivato dalla luce e da alte temperature: pertanto occorre trattare la sera utilizzando acque acidulate
(pH inferiore a 7).
Accorgimenti
• controllare il pH della soluzione in modo che sia inferiore a 7.
• impiegare volumi di acqua e pressioni di distribuzione in
grado di bagnare bene tutta la vegetazione; trattare tutti i filari
da entrambi i lati.
• cercare di fare arrivare la soluzione sulla pagina inferiore
delle foglie, comprese quelle dei polloni.
• Evitare presenza di polloni o erbe infestanti troppo sviluppate
alla base dei ceppi.
Salvaguardia
degli insetti pronubi
(Legge Regionale 3 agosto 1998, n. 20)
• divieto di trattamenti insetticidi in fioritura.
• sfalcio ed appassimento/asportazione della vegetazione sotto-
stante nel caso di presenza di fioriture spontanee prima di ese-
guire i trattamenti insetticidi.
• Evitare fenomeni di deriva (non trattare in presenza di vento).
Altre Aziende –
ELENCO INDICATIVO
Sostanza attiva gruppo chimico Intervallo di
sicurezza (gg)
buprofezin Tiadiazinoni 21
Etofenprox fenossibenzil eteri 14
clorpirifos etile fosforganici 30
clorpirifos metile fosforganici 15
Acetamiprid neonicotinoidi 14
Thiamethoxam neonicotinoidi 21
Acrinatrina piretroidi 30
Alfa-cipermetrina piretroidi 7
beta-ciflutrin piretroidi 14
deltametrina piretroidi 3-7-15 (*)
Esfenvalerate piretroidi 14-15 (*)
Lambda-cialotrina piretroidi 7-9-21 (*)
zeta-cipermetrina piretroidi 28
(*) a seconda del formulato commerciale
