L'Aratro n.6 Giugno 2016 - page 9

9
GIUGNO 2016
VIA PORCELLANA, 36 - VALMADONNA Loc. Osterietta (AL)
Tel e Fax 0131.222392
Giroandanatore
portato
Falciacondizionatrice portata a dischi
Trattori con
motori EURO 4
A
molti titolari di aziende agricole
con manodopera, l’INPS nell’anno
2012 notificò degli avvisi di adde-
bito, relativi ai periodi 2006 e 2007 con i
quali veniva chiesto il pagamento a titolo di
contribuzione di somme, pari alla diffe-
renza fra quanto versato in relazione all’ef-
fettivo lavoro prestato dal lavoratore con
rapporto a tempo determinato (OTD) e
l’importo imponibile corrispondente al-
l’orario pieno (39 ore settimanali), oltre
sanzioni e interessi.
Questo ci aveva colti tutti di sorpresa in
quanto con tali avvisi si metteva in discus-
sione il nostro operato di decenni, nella
convinzione invece di aver sempre esatta-
mente interpretato e applicato la norma, sia
contrattuale che legislativa.
A nulla sono valsi i nostri ripetuti interventi
presso l’Istituto INPS, a tutti i livelli; lo
stesso ha sempre difeso la fondatezza del
suo operato e quindi degli avvisi di adde-
bito.
Non ci siamo persi d’animo e abbiamo per
la quasi totalità delle aziende che avevano
ricevuto l’avviso interposti ricorsi ammini-
strativi.
Questo ci è costato un immane lavoro di ri-
cerca e assemblaggio di una mole di docu-
menti (buste paga, denunce trimestrali delle
retribuzioni, ricevute di versamento di con-
tributi, mod. 770 e innumerevoli conteggi
per dimostrare la fondatezza del nostro
operato, ecc). Con l’aggravante che tutto
questo è stato fatto, per ogni singola
azienda, per ogni singolo dipendente, per
ogni singolo periodo di paga e per ogni
anno oggetto dell’avviso di addebito.
Per la presentazione dei ricorsi ci siamo av-
valsi della preziosa ed insostituibile profes-
sionalità della nostro Ufficio Sindacale di
Confagricoltura Roma, nella persona del
suo direttore dottor
Roberto Caponi
, che,
nel frattempo, ha fatto sottoscrivere a livello
nazionale in data 14 gennaio 2013 dalle
Confederazioni di categoria firmatarie del
contratto di lavoro “L’avviso comune di in-
terpretazione autentica della norma con-
trattuale” inerente l’orario di lavoro e la re-
lativa retribuzione, cui hanno diritto gli
operai a tempo determinato.
E ancora una volta a nulla sono valse tutte le
energie spese per preparare, redigere, discu-
tere e difendere i ricorsi: gli stessi
sono stati
tutti respinti.
La conseguenza: l’INPS ha puntualmente
notificato a ciascuna delle aziende ricorrenti
l’avviso di accertamento”
e quindi la ri-
scossione dei contributi, più sanzioni e inte-
ressi.
È stato tanto lo sconforto e la delusione di
tutti (aziende, Confagricoltura, ecc.) tanto
che la maggioranza delle aziende hanno ri-
tenuto poi di pagare (a dir la verità l’adde-
bito di ciascuna di queste aziende era abba-
stanza contenuto).
Un ristretto numero di aziende avevano un
debito decisamente importante e hanno de-
ciso invece di resistere e fare ricorso al giu-
dice, convinte, come noi, della ingiusta ed
infondata pretesa dell’INPS.
E bene, senza dilungarci oltre, ma la pre-
messa era necessaria, pochi giorno orsono,
12 maggio 2016, il giudice del lavoro del tri-
bunale di Alessandria dott.ssa
Alessandra
Mainella
ha emesso la sentenza numero
179/2016, pubblicata il 12 maggio 2016
R.G. n° 820/2014, con la quale
ha accolto il
primo ricorso.
Non vi nascondiamo la grande soddisfa-
zione del risultato ottenuto.
Il merito di tale risultato va senza dubbio
alla Direzione Sindacale di Confagricoltura
nella persona del dottor Roberto Caponi,
con la sua geniale intuizione di aver fatto
sottoscrivere ai rappresentanti delle Confe-
derazioni l’avviso comune di interpreta-
zione autentica e tutto il supporto che ci ha
fornito nella fase di preparazione dei ricorsi
ed infine, senza voler peccare di protago-
nismo, un piccolo, ma molto piccolo “pez-
zettino” di merito me lo auto attribuisco.
Ora attendiamo con molta più fiducia il ri-
sultato degli altri ricorsi che prossimamente
andranno in tribunale.
Ricorsi contro l’INPS
Emessa la prima sentenza di accoglimento
pagine a cura di
Pio Rendina
Arlotta eletto
consigliere FNPF
M
assimo Arlotta
, dirigente di
confagricoltura Alessandria e
presidente del sindacato provin-
ciale dei proprietari con beni affittati, è
stato eletto all’unanimità componente del
consiglio direttivo della federazione na-
zionale della proprietà fondiaria per il
triennio 2016/2018 dal congresso ordi-
nario dei delegati della federazione, che
si è riunito a Roma il 27 aprile scorso.
A massimo Arlotta son giunte le congratu-
lazioni vivissime da parte di tutta confagri-
coltura Alessandria.
1,2,3,4,5,6,7,8 10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,...20
Powered by FlippingBook