L'Aratro n.7 Luglio-Agosto 2016 - page 5

LUGLIO-AGOSTO 2016
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………….. il sapore del Pomodoro Piemontese
15068 Pozzolo Formigaro (AL)
Str. Bissone, 1
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SITO:
L
e “Spighe Verdi” 2016 per i Comuni rurali sono state annunciate
da FEE Italia - Foundation for Environmental Education e Con-
fagricoltura il 5 luglio scorso a Roma, a Palazzo della Valle. Pre-
senti i Sindaci dei Comuni che, per primi, hanno ottenuto questo ri-
conoscimento.
L’iter procedurale messo a punto secondo lo schema UNI-EN ISO
9001-2008 ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo
alla Commissione tecnica il raggiungimento del risultato finale.
13 località rurali potranno fregiarsi, in questa prima edizione, del rico-
noscimento “Spighe Verdi” 2016. Tra queste anche la “nostra” Serra-
lunga di Crea, rappresentata dal sindaco arch.
Giancarlo Berto
.
Il programma parte dal presupposto che agricoltura e sostenibilità
siano due realtà indissolubili e che dal loro rapporto dipenderà molto
del futuro del nostro territorio. Per questo nasce “Spighe Verdi”: per
fornire uno strumento che guidi i Comuni rurali, passo dopo passo, a
scegliere strategie di gestione in un percorso virtuoso che giovi, conte-
stualmente, all’ambiente e alla qualità della vita della comunità.
“Spighe Verdi” sarà un efficace strumento di valorizzazione del nostro
patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ot-
tica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del
risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Am-
ministrazione comunale d’iniziare un percorso di miglioramento e la
partecipazione della comunità e delle imprese alla sua realizzazione.
Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione di uno schema
come “Spighe Verdi”, FEE Italia e Confagricoltura hanno condiviso un
set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del ter-
ritorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibi-
lità. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipa-
zione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso
del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e
l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza
e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione
dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valo-
rizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul terri-
torio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti
senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che hanno
guidato questa prima edizione del programma e che saranno suscetti-
bili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di mas-
simo coinvolgimento dei Comuni italiani.
“Spighe Verdi” si basa sull’esperienza di FEE nella gestione del pro-
gramma internazionale “Bandiera Blu”, un eco-label volontario asse-
gnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri di gestione
sostenibile integrale del territorio, attraverso un complesso iter proce-
durale certificato UNI EN ISO 9001-2008, che vanta 30 anni di appli-
cazione in 67 Paesi nel mondo. “Spighe Verdi” si rivolge ai Comuni
utilizzando, per l’aspetto agricolo, i principi del progetto EcoCloud di
Confagricoltura.
“Abbiamo riconosciuto con soddisfazione le prime 13 Spighe Verdi sul terri-
torio italiano
- ha detto
Claudio Mazza,
presidente di FEE Italia -
Cre-
diamo fermamente che le politiche di gestione sostenibile del territorio deb-
bano essere allargate a tutte le realtà. Abbiamo ben chiaro che le criticità am-
bientali si devono affrontare con una visione di sistema più ampia, coinvol-
gendo tutti i soggetti della comunità locale in un percorso di miglioramento
continuo”.
“L’attività agricola
- ha affermato
Luca Brondelli di Brondello
, presi-
dente di Confagricoltura Alessandria -
è parte fondamentale del processo
di sostenibilità dei territori e il ruolo della nostra organizzazione è quello di
evidenziare e diffondere tutte quelle buone pratiche di sostenibilità ed inno-
vazione che le aziende già attuano o sperimentano. Ecco perché l’esperienza
di FEE nella gestione del programma internazionale ‘Bandiera Blu’ si inte-
grerà con i principi del progetto EcoCloud di Confagricoltura, esempio di
come le aziende agricole possano attuare pratiche sostenibili che coinvolgano
e migliorino tutta l’azienda nei suoi aspetti ambientali, economici e sociali”.
Le “Spighe Verdi” 2016 sono state assegnate in 9 Regioni.
A portare alto il nome del Piemonte ci pensa Serralunga di Crea.
La Toscana ha Castellina in Chianti, Massa Marittima e Castagneto
Carducci. La Campania ha Agropoli, Positano e Pisciotta. Poi, vi sono
anche Lavagna (Liguria), Caorle (Veneto), Matelica (Marche), Monte-
falco (Umbria), Ostuni (Puglia) e Ragusa (Sicilia).
“Siamo molto orgogliosi del riconoscimento ottenuto dal Comune monferrino
e stiamo lavorando affinchè altre realtà alessandrine possano raggiungere lo
stesso risultato”
conclude il presidente di Confagricoltura Alessandria,
Luca Brondelli.
Rossana Sparacino
Gli indicatori selezionati per comporre il Questionario
“Spighe
Verdi”
, a cui hanno risposto i Comuni, sono 67 e vanno a com-
porre le 15 sezioni di seguito indicate:
A. Notizie di carattere generale
B. Partecipazione pubblica
C. Educazione alla sostenibilità
D. Assetto urbanistico
E. Agricoltura
F. Protezione della biodiversità
G. Conservazione e valorizzazione del paesaggio
H. Tutela del suolo
I. Gestione del ciclo dei rifiuti
J. Efficienza energetica
K. Qualità dell’aria
L. Qualità dell’acqua
M. Qualità dell’ambiente sonoro
N. Mobilità sostenibile
O. Turismo
Anche Serralunga di Crea tra i Comuni rurali
che hanno ottenuto la “Spiga Verde” 2016
Tra gli altri sono ritratti Giancarlo Berto, Mario Guidi,
l’on. Massimo Fiorio e il ministro Gian Luca Galletti
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