L'Aratro n.4 Aprile 2015 - page 16

APRILE 2015
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Confagricoltura
Piemonte
FEASR
Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale: l’Europa
investe nelle zone rurali
Attività di informazione anno 2013-2014 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111.1 sottoazione B
Informazione nel settore agricolo del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte
L’
attuale legislazione europea e nazio-
nale in materia di uso dei prodotti fi-
tosanitari prevede che siano impiega-
bili le sostanze attive ammesse e registrate
dopo una lunga serie di prove tossicologiche
(sia a livello umano – per tossicologia acuta
e soprattutto cronica – che a livello ambien-
tale) volte a verificare i rischi che l’uso dei
vari principi attivi può comportare.
Le sostanze attive che non rispettano i seve-
rissimi requisiti richiesti a livello europeo e
nazionale non vengono ammesse e le even-
tuali registrazioni d’uso vengono revocate.
Lo spirito che ha orientato il legislatore eu-
ropeo e nazionale in questo senso di estrema
prudenza è dovuto alla massima possibile li-
mitazione dei rischi per gli operatori, per i
consumatori, tra i quali principalmente i
bambini, e per l’ambiente, inteso come di-
fesa delle acque destinate al consumo
umano, delle risorse naturali, degli insetti
utili come le api e i pronubi, delle specie ve-
getali e animali in pericolo di estinzione, ecc.
Nel nostro sito
dria.it abbiamo dedicato una sezione all’ana-
lisi della situazione delle sostanze attive re-
vocate per fornire alle aziende che intendono
avvalersene uno strumento conoscitivo estre-
mamente importante, anche viste le sanzioni
che sono comminate a chi utilizzasse pro-
dotti revocato e non più autorizzati.
La legislazione in vigore consente, in deroga,
il rilascio per ragioni di emergenza fitosani-
taria, da parte del Ministero della Salute, di
autorizzazioni eccezionali di prodotti fitosa-
nitari.
Si tratta di sostanze attive, con i relativi for-
mulati commerciali, non più ammesse ma ri-
tenute indispensabili per la difesa di alcune
colture da parassiti e malerbe qualora non
controllabili con mezzi alternativi o con pro-
dotti fitosanitari registrati e pienamente uti-
lizzabili; l’autorizzazione eccezionale ri-
guarda, pertanto, non solo singoli principi
attivi, ma specifici prodotti commerciali, e ha
una durata limitata a soli 120 giorni.
Come per il 2014, anche per la corrente cam-
pagna agraria sono stati riconosciute emer-
genze fitoiatriche nel riso, per la difesa dal
brusone (pyricularia orizae) e per la lotta al
giavone.
LOTTA AL BRUSONE
: è stato ammesso per
situazioni di emergenza fitosanitaria l’uti-
lizzo del formulato commerciale BEAM SY-
STEM a base della sostanza attiva triciclazolo
a partire dal 1° maggio 2015 fino al 29
agosto 2015; le condizioni d’uso sono quelle
riportate nella nuova etichetta del prodotto e
prevedono una dose massima di 0,6 kg all’et-
taro di BEAM SYSTEM, in due trattamenti da
0,3 kg/ha ciascuno (distanziati di 15-20
giorni, il primo a fine accestimento/inizio le-
vata e il secondo 15-20 giorni dopo, co-
munque prima dell’emissione della pannoc-
chia) oppure un solo trattamento a 0,6 kg/ha
di BEAM SYSTEM o alla prima comparsa dei
sintomi di brusone oppure nella fase di bot-
ticella della coltura.
Anche le aziende eventualmente aderenti alle
misure agroambientali possono adoperare il
Beam System alle dosi e secondo le modalità
previste dall’etichetta che è consultabile sul
nostro sito internet.
Difesa e diserbo del riso
Ammesse per usi eccezionali le sostanze attive triciclazolo, pretilaclor e propanile
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