L'Aratro n. 10 Novembre 2017 - page 5

NOVEMBRE 2017
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“C
onfagricoltura Alessan-
dria ha sempre sollecitato
la Provincia e la Regione
Piemonte per prendere provvedimenti
per il contenimento degli ungulati”
con queste parole esordisce il di-
rettore
Valter Parodi
, che pro-
segue:
“Finalmente l’ente presieduto
da
Gianfranco Baldi
ha dato una ri-
sposta ai nostri appelli che ottiene il
nostro pieno favore. Chi si ostina ad
avere posizioni populistiche e con-
trarie e pensa ad un’agricoltura e ad
un ambiente bucolici, a nostro avviso,
non fa il bene del territorio”.
La Provincia ha presentato di re-
cente un piano straordinario di
controllo dei cinghiali e dei ca-
prioli, grazie alle frequenti segna-
lazioni di Confagricoltura, per ri-
solvere i problemi dei danni alle
colture agricole, degli incidenti
stradali e degli effetti sull’igiene
pubblica per malattie che possono
portare agli animali degli alleva-
menti.
“Abbiamo intrapreso negli anni passati
parecchie azioni per sensibilizzare la
Regione, la Provincia e gli ATC per
contenere cinghiali e caprioli, quali
raccolte firme, sit-in di protesta e in-
contri con i Sindaci dei 192 Comuni
interessati. Chiediamo con forza
azioni preventive perché la situazione è
davvero grave”
commenta il presi-
dente di Confagricoltura Alessan-
dria,
Luca Brondelli
.
Infatti, sono praticamente senza
sosta le segnalazioni di danni su
orticole, mais, frutta e viti che arri-
vano ogni giorno da parte degli
agricoltori ai tecnici dell’Associa-
zione agricola.
Già questa estate l’Organizzazione
degli imprenditori aveva fatto pre-
sente all’opinione pubblica che a
causa della persistente siccità,
unita alla maturazione precoce
delle uve, questi animali assetati,
non trovando facilmente l’acqua,
si cibavano dell’uva matura, cau-
sando gravi danni.
“Questo piano straordinario provin-
ciale non è una novità. In provincia di
Asti è già stato applicato ed attuato da
8 Comuni nei mesi scorsi, risolvendo
in buona parte i problemi perché si
sono prelevati gli animali dove non
avrebbero dovuto esserci. Ci augu-
riamo che gli Amministratori locali
non si facciano spaventare dalle pole-
miche sterili di questi giorni e che at-
tuino le azioni di contenimento degli
ungulati”
conclude il Presidente.
Oltre ai danni causati dai caprioli e
dai cinghiali, che indubbiamente
rappresentano le specie selvatiche
verso le quali è particolarmente
sentita la necessità di trovare solu-
zioni adeguate al fine di riportare
ad un numero sostenibile la loro
presenza, altrettanto importanti ed
ormai urgenti sono anche gli inter-
venti su altre due specie di animali:
le nutrie ed i piccioni.
Vogliamo ricordare che, con l’en-
trata in vigore della Legge 221-
2015 nel febbraio 2016, si prevede
il controllo per l’eradicazione della
nutria.
La Provincia di Alessandria ha ap-
provato il “Progetto attuativo di
Piano Provinciale con finalità eradi-
cativa della nutria” con decreto
n. 205-82457 del 20 dicembre
2016, il quale ha una durata di 5
anni.
Il piano prevede un corso obbliga-
torio per il rilascio dell’abilita-
zione al controllo rivolto agli agri-
coltori in possesso dell’abilita-
zione all’esercizio venatorio e li-
cenza di porto di fucile ad uso
caccia.
Le richieste pervenute alla Pro-
vincia sono state diverse centinaia.
Purtroppo i corsi vengono organiz-
zati molto lentamente ed i danni
non accennano a diminuire.
In questo caso gli strumenti ci
sono, ma la burocrazia la fa
sempre da padrona, impedendo di
risolvere con efficacia un problema
sempre più grande, sia per le col-
ture agricole sia per l’impatto che
questi animali hanno sulle difese
idrauliche ed in particolare sui si-
stemi arginali.
Per quanto riguarda la specie pic-
cione, i danni sono sempre pre-
senti, non soltanto nelle campagne
(terreni coltivati, allevamenti), ma
anche nei centri urbani.
Alcune Amministrazioni comunali
hanno chiesto aiuto agli agricoltori
al fine di contenere la specie fa-
cendo abbattimenti in zone agri-
cole, in quanto in città è pratica-
mente impossibile prevedere delle
azioni con arma da fuoco.
Anche in questo caso la burocrazia
non ci viene in aiuto, in quanto
per procedere è necessario un
piano di abbattimento con la pre-
senza di personale provinciale.
Il nostro territorio fortemente an-
tropizzato non riesce ad ospitare
queste specie che hanno raggiunto
negli anni un numero eccessivo. La
preoccupazione è molto forte non
solo per i danni alle attività econo-
miche agricole ma anche per la si-
curezza stradale e la salute pub-
blica, argomenti che per diritto e
per legge devono essere garantiti.
Paolo Castellano
Rossana Sparacino
Confagricoltura è d’accordo con la
Provincia sulla questione ungulati
C
on “Tutti in campo”, il ciclo di 90 trasmissioni cu-
rate da ERAPRA–Confagricoltura Piemonte nel-
l’ambito della Misura 1 del Programma di Svi-
luppo Rurale, l’agricoltura piemontese approda sulle te-
levisioni con un nuovo format e sbarca sul web. Si tratta
di puntate monotematiche che spiegano, in dieci minuti,
ciò che si sta realizzando sul fronte della sostenibilità
ambientale, economica e sociale nel settore primario su-
balpino. I temi specifici sono quelli inerenti le linee del
PSR dettate dalla Regione Piemonte, arricchite dalle
buone pratiche degli agricoltori che le mettono in atto.
Con un taglio divulgativo, vengono quindi illustrati i
temi relativi all’innovazione in campo, alle produzioni
tipiche, alla multifunzionalità dell’azienda agricola, ai
nuovi sistemi di coltivazione e allevamento e altro an-
cora. In ogni puntata sono protagonisti gli stessi agricol-
tori che aprono le porte delle loro aziende, insieme agli
esperti che spiegano gli aspetti teorici degli interventi.
L’obiettivo è raggiungere un pubblico vasto, attraverso
una fitta programmazione televisiva fino a giugno 2018,
per dare una visione reale e il più possibile completa
della moderna agricoltura, nel rispetto dei canoni del
linguaggio televisivo. Per gli argomenti trattati, le tra-
smissioni costituiscono anche un valido contributo alla
formazione degli studenti degli Istituti agrari che appro-
fondiscono questi temi nel programma curricolare.
Le puntate prendono il via l’8 novembre su Telecupole,
dove andranno in onda il mercoledì alle ore 19 (con re-
plica il giovedì alle 8 e alle 23,30), il venerdì alle ore
20,40 (con replica il sabato alle 7,25 e alle 19) e la dome-
nica alle ore 13,40 (con replica alle 20,40 e il lunedì alle
7,20). Su VideoNovara andranno in onda a partire dal 10
novembre, tutti i lunedì, mercoledì e venerdì alle 19,50,
con repliche il martedì, giovedì e sabato alla stessa ora.
A dicembre partirà inoltre la programmazione anche su
Telecity 7Gold, ogni mercoledì alle 12,15, con inizio il 6
dicembre.
Tutte le puntate saranno caricate sul canale YouTube di
ERAPRA–Confagricoltura Piemonte e supportate dai ca-
nali social di Facebook (Agricoltura Sostenibile), Twitter
(AgriSostenibile) e Instagram (blogincampo–Agricoltura
Sostenibile).
Troverete “Tutti in campo” sul nostro sito
-
colturalessandria.it e sul nostro canale YouTube Confa-
gricoltura Alessandria.
Tutti in campo
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